Dzeko, fa bene l’Inter a cederlo? I pro e i contro dell’addio in estate

Dzeko, fa bene l’Inter a cederlo? Un primo bilancio e le possibili alternative. Il 36enne centravanti bosniaco ha firmato un contratto biennale in scadenza a giugno 2023

L’estate scorsa, dopo la dolorosa cessione di Romelu Lukaku al Chelsea, necessaria per ridare ossigeno a un bilancio in grande sofferenza, l’Inter decise di puntare tutto sull’esperienza e la classe di Edin Dzeko. Il 36enne centravanti bosniaco, arrivato in Italia nell’estate del 2015 come fiore all’occhiello del mercato della Roma targata James Pallotta, dopo sei stagioni nella Capitale ha scelto di proseguire la sua carriera nel Bel Paese sposando con rinnovato entusiasmo il nuovo progetto dei nei campioni d’Italia. Richiesto espressamente da Simone Inzaghi, Dzeko ha firmato un contratto biennale fino al 30 giugno del 2023.

Dzeko
Edin Dzeko (Ansa)

Nei suoi primi sette mesi in maglia nerazzurra, il centravanti bosniaco ha offerto un rendimento nel complesso ampiamente positivo, soprattutto pensando al campionato. L’ex bomber giallorosso ha infatti accumulato 30 presenze su 31 gare disputate, realizzando ben 13 gol e fornendo 6 assist ai compagni. Meno determinante il contributo di Dzeko in Europa: in 7 gare di Champions League ha messo insieme 3 gol e un solo assist. Simone Inzaghi, in tutte le dichiarazioni rilasciate a proposito di Dzeko, non ha mai smesso di tesserne le lodi e di sottolinearne la centralità nell’ambito del suo progetto tecnico. “Se avessi potuto l’avrei già portato alla Lazio, ma ovviamente all’epoca non era un’operazione fattibile“.

Dzeko, addio all’Inter a giugno? Queste le alternative

Scamacca
Ginaluca Scamacca (Ansa)

Ma nonostante la grande stima dell’ex allenatore biancoceleste nei suoi confronti, il futuro di Dzeko resta tutto da scrivere. Non è un mistero infatti che la dirigenza dell’Inter, in primis l’amministratore delegato Beppe Marotta, voglia ringiovanire il parco attaccanti e rilanciare il progetto tecnico-finanziario della società con giocatori futuribili e di maggiore prospettiva. In tal senso, il nome che circola ormai da diverse settimane è quello di Gianluca Scamacca, 23enne bomber in rampa di lancio e stella del Sassuolo. Il ragazzo piace molto, ma c’è qualche perplessità sulla sua eventuale capacità di calarsi da subito nella mentalità di una grande squadra.

Oltre al giovane centravanti di scuola romanista, sulo sfondo sta prendendo corpo la suggestione del clamoroso ritorno di Romelu Lukaku. Complice la spaventosa crisi societaria del Chelsea e una totale distonia con l’allenatore dei Blues, Thomas Tuchel, Big Rom sogna di tornare a Milano e nelle ultime settimane ha lanciato segnali espliciti al presidente dell’Inter, Steven Zhang. Ma il patron nerazzurro è perplesso: Lukaku ha 29 anni e percepisce un ingaggio che non rientra nei parametri di bilancio del club. E se alla fine rimanesse Edin Dzeko? Tutto sommato l’Inter potrebbe anche guadagnarci.