Britney Spears “profuma” di calcio: quella volta che s’improvvisò allenatrice

Britney Spears ha riempito stadi e palazzetti con i suoi eventi live: concerti densi di emozioni e ritmo, ma è anche in grado di allenare.

Britney Spears ha sempre fatto della sua vita una particolare girandola di successi e irriverenza: tanta ribalta, ma anche qualche momento privato. Il successo, la ricchezza, qualche momento no. In particolare con la figura paterna: un padre padrone, la cui diatriba legale è durata 16 anni.

Britney Spears
Britney Spears e la passione per il calcio (ANSA)

Ora la Spears è una donna libera e pronta a riprendere in mano la propria vita. L’ha fatto nella maniera più totalizzante e completamente scevra da qualunque sovrastruttura, con quello che sa fare meglio: cantare e intrattenere un pubblico in delirio. Presto nuovi album e contenuti dedicati, ma prima un po’ di tempo per sé.

Britney Spears, la popstar allenatrice per un giorno: il motivo spiazza i fan

Allenatrice Spears
La popstar allenatrice per caso (ANSA)

Oltre alla musica e alla famiglia, due splendidi bambini da accudire, Britney Spears è legata anche al calcio: non tifa nessuna squadra la celebre popstar, ma è informata su tutto grazie ai pargoli. Anni fa li accompagnava persino alla scuola calcio.

Abitudine che, probabilmente, dovrà ritrovare perchè ha appena annunciato di essere nuovamente in dolce attesa. Gravidanza frutto dell’amore con il modello e trainer Sam Ashgari. Il 28enne ha conquistato l’artista, ma prima di questo lieto evento Britney Spears ha dato prova del proprio attaccamento ai figli in un’occasione particolare.

La donna nel recente passato (tre anni fa) ha presentato il suo singolo rieditato “Parfume” dopo essere stata alla scuola calcio dei figli, posto in cui ha improvvisato una vera e propria promozione. Inclusi i preziosi consigli all’allenatore che ha detto anche: “Britney Spears potrebbe prendere il mio posto se solo volesse”. La donna ha risposto sorridendo: “Mi limito a cantare, magari posso fare qualche coro”. Insomma calcio e musica vanno a braccetto, specialmente se nascerà un altro maschietto.