Nazionale, Mancini non può fare nulla: l’addio è certo

Nazionale, Mancini non può fare nulla: l’addio è certo. Il ct azzurro dovrà prendere atto del forfait di uno dei protagonisti della vittoria agli Europei dell’estate scorsa

Ricostruire la Nazionale italiana dalle macerie della clamorosa eliminazione dai Mondiali del Qatar e ripartire di slancio in vista dei prossimi Europei che si disputeranno in Germania. Un’edizione in cui l’Italia giocherà per difendere il titolo conquistato l’estate scorsa. E’ questa la missione, non impossibile ma decisamente complessa, del commissario tecnico Roberto Mancini. L’allenatore jesino, dopo aver accarezzato l’idea di rassegnare le dimissioni, ha ritrovato entusiasmo e voglia di prendersi una fragorosa rivincita.

Mancini
Roberto Mancini (LaPresse)

La nuova Nazionale italiana ripartirà da un mix tra giovani e giocatori esperti. Il progetto di ricostruzione tecnica delineato da Mancini prevede una serie di cambiamenti graduali e non traumatici: il commissario tecnico del resto non ha intenzione di smantellare completamente la squadra che ha conquistato gli Europei in finale a Wembley contro l’Inghilterra.

L’Italia sarà riveduta e corretta in tutti i reparti, partendo dalla difesa per finire al reparto offensivo. Qualche grande leader potrebbe dire addio da un momento all’altro, mentre altri sono intenzionati a proseguire. Ma la vera novità riguarda un ruolo fondamentale come quello del centravanti.

Nazionale, Mancini rassegnato: Immobile dice addio

Immobile
Ciro Immobile (LaPresse)

A dispetto delle intenzioni dell’ex allenatore di Lazio e Inter, Ciro Immobile avrebbe deciso di appendere definitivamente la maglia azzurra al chiodo. Nonostante il forcing messo in atto da Roberto Mancini e di qualche suo compagno di nazionale, il bomber biancoceleste non ha intenzione di tornare sui suoi passi.

Immobile avrebbe  preso questa decisione subito dopo la sconfitta contro la Macedonia del Nord, una scelta netta e decisa a tal punto che non dovrebbe prendere parte neanche alla sfida celebrativa di gugno contro l’Argentina, l’attesa sfida tra le vincitrici di Europei e Coppa America. L’Italia sarebbe ormai considerata come una parentesi da chiudere prima possibile e senza troppi rimpianti.

Del resto, il rapporto tra il centravanti della Lazio e la maglia azzurra si era già incrinato nel corso degli Europei, a causa di una serie di critiche, alcune molto pesanti, che il giocatore non ha mai digerito. Dopo il ko contro la Macedonia, Immobile è stato indicato da più parti come uno dei maggiori responsabili del flop mondiale. Di qui la sua scelta definitiva.