De Laurentiis Presidente di due squadre, perché la Lega Calcio lo permette: cosa dice il regolamento

De Laurentiis è uno dei Presidenti più discussi della Serie A. Il produttore cinematografico possiede anche un altro club: perchè può farlo.

Aurelio De Laurentiis, obiettivi, possibilità e speranze. Il Presidente del Napoli e produttore cinematografico ha più volte detto che investire nel calcio non è semplice. Almeno in Italia. Il noto produttore cinematografico, tuttavia, di squadre sul territorio nazionale ne ha due: il Napoli e il Bari.

De Laurentiis due squadre
De Laurentiis presente a tutto campo (ANSA)

Patrimonio stimato 200 milioni di euro con cui manda avanti due realtà del sud, opposte che potrebbero attrarsi vicendevolmente: il progetto pugliese sembra essere piuttosto elaborato e speranzoso. L’idea è quella di portare in alto la squadra per cercare di ottimizzare la situazione e ricavare il più possibile da un gruppo volitivo.

De Laurentiis proprietario di due squadre italiane: perchè può permetterselo

De Laurentiis Napoli
Il Patron del Napoli pronto ad ampliare gli investimenti (ANSA)

La partnership con Molino Casillo dimostra che il gruppo De Laurentiis vuole fare le cose perbene: non è il primo che possiede due realtà nel calcio italiano. Claudio Lotito insegna, l’esperienza di Lazio e Salernitana è sotto gli occhi di tutti. Il Patron biancoceleste, tuttavia, ha dovuto mollare la presa in un determinato momento: quando la Salernitana raggiunse la promozione in Serie A.

Perchè? Il motivo è dettato dal regolamento della Lega Calcio, rispetto alle multiproprietà il protocollo è chiaro: basta con doppie intestazioni se i club d’appartenenza sono entrambi in Serie A. Valse per il compianto Franco Sensi che aveva Roma e Palermo (i siciliani hanno passato la mano arrivati nella massima serie), per Lotito e il discorso continua ad essere valido per De Laurentiis.

Multiproprietà: il regolamento parla chiaro

L’attuale Patron del Napoli può tenere il Bari, momentaneamente, perchè la squadra pugliese non milita in Serie A. Qualora dovesse riuscire nella scalata che la riporterebbe nel massimo campionato, De Laurentiis dovrebbe cedere la società. Nel frattempo l’intento è quello di risollevare le sorti di un progetto che sembrava essere naufragato, con il proprietario del Napoli sembra avere nuovo lustro.

L’ultima parola l’avrà il tempo e i regolamenti (se dovesse essere necessario). I tifosi biancorossi sperano di dover cambiare ulteriormente Presidente, perchè – se così fosse – stavolta si tratterebbe della più alta promozione anziché di un fallimento.