Serie A, da Acerbi a Florenzi: le “risate” amare della Capitale. Quando la tensione prende il sopravvento

Serie A, da Acerbi a Florenzi. Quel che è successo contro il Milan al difensore laziale è accaduto a un altro rossonero ex Roma: Florenzi.

Lazio-Milan doveva essere la partita di Tonali ed è diventata la gara di Acerbi: il centrocampista rossonero si è fatto beffe del difensore laziale che, colpevole di una svista, ha sbagliato l’intervento difensivo causando il gol del 2-1 rossonero. Il difensore, come prima reazione, si lascia andare a una risata: Marusic non la prende bene e si scaglia contro il collega. Parapiglia in campo, ma ancor più in Rete.

Acerbi risate
Acerbi e Florenzi, i sorrisi della discordia (ANSA)

Il gesto non è sfuggito ai tifosi che chiedono provvedimenti. Alcuni lo vorrebbero furi rosa, su Twitter non si legge altro, c’è chi poi prova a difenderlo: “Risata isterica”, dicono. Arrivano successivamente anche le scuse sui social del diretto interessato: “Non volevo sminuire l’errore: ho vinto trofei con questa maglia, conosco l’importanza di questi colori. Precisazione tardiva, ma meglio tardi a volte che mai.

Serie A, da Acerbi a Florenzi: il “sorriso” amaro dei campioni

Risate Acerbi
Lazio-Milan, il difensore sotto accusa (ANSA)

Ora la situazione è incresciosa perchè Acerbi per molti, moltissimi, è indifendibile: rischia davvero di finire fuori rosa come chiesto dalla piazza. Sarri non ha ancora preso posizione su questa vicenda, ma solitamente gesti simili non passano sottogamba. Chiedere a Florenzi, centrocampista che oggi sta al Milan ma ai tempi della Roma pagò con l’allontanamento definitivo una risata durante il Derby contro la Lazio: anche lui provò a difendersi con l’isteria.

Non bastò: i tifosi giallorossi attaccarono ripetutamente l’ex numero 24 giallorosso che poi fu costretto (anche) per questo a cambiare casacca. La sua “storia” con la Roma (squadra del cuore) si conclude in modo amaro. Acerbi è diverso: non è tifoso laziale, ma è molto attaccato ai biancocelesti. Nonostante tutto potrebbe essere costretto a trovare un’altra sistemazione. Stavolta davvero non c’è nulla da ridere.