Serie A, esonero UFFICIALE: cambia tutto per il finale di stagione

Serie A, a pochissime giornate dalla fine del campionato arriva un esonero: il club ha deciso di sollevare il tecnico dall’incarico dopo gli ultimi deludenti risultati

Salta una panchina di Serie A a quattro giornate dalla fine del campionato. La notizia era nell’aria e ora non ci sono più dubbi. Il presidente del club, tramite delle dichiarazioni sul sito ufficiale, ha motivato la sua decisione.

Serie A esonero
Pallone Serie A (Foto LaPresse)

Termina, di fatto, l’avventura di Paolo Zanetti sulla panchina del Venezia. Il tecnico vicentino paga le otto sconfitte consecutive e un 2022 da horror che ha praticamente rovinato un buonissimo inizio di stagione. I lagunari, nonostante una partita in meno, rischiano seriamente la retrocessione nel campionato cadetto.

I sei punti dal Cagliari quart’ultimo, con cinque partite da disputare, non sono poi così tanti ma il Venezia dovrà fare i conti con la ritrovata verve del Genoa e con il momento positivo della Salernitana di Davide Nicola.

Serie A, il Venezia esonera Zanetti: chi al suo posto?

Il Venezia ha esonerato Paolo Zanetti (Foto LaPresse)

Il Venezia, come sottolineato in precedenza, ha praticamente gettato alle ortiche una buona prima parte di stagione. Nel 2022, i lagunari hanno conquistato solamente cinque punti: vittoria contro il Torino e pareggi contro Genoa ed Empoli.

Stando a quanto riportato da Sky Sport, il Venezia avrebbe scelto di affidare la squadra al tecnico della Primavera Andrea Soncin. L’ex bomber dell‘Ascoli, dunque, avrà la possibilità di misurarsi con la Serie A in queste ultime uscite stagionali.

Venezia, il presidente Niederauer: “Ho chiesto a Soncin di…”

Il presidente del Venezia, Duncan Niederauer, ha spiegato: “Per le restanti cinque partite, abbiamo chiesto ad Andrea Soncin di guidare la squadra. Andrea conosce molto bene la società e i giocatori, e secondo noi ha fatto un ottimo lavoro con la Primavera in questa stagione. Andrea è consapevole che si tratta di una soluzione temporanea, fino alla conclusione della stagione”.

Poi il “rimprovero” ai calciatori: “Con questo cambiamento, ora tocca ai giocatori dimostrare che sono pronti a fare la loro parte. La responsabilità del nostro rendimento in questa stagione è anche loro, e come ci comportiamo da ora fino alla fine della stagione dipende interamente da loro. Niente alibi. Niente scuse”.