Roma, Spinazzola ritrova il campo. Contro il Bologna potrebbe essere il suo turno, l’esterno può “riscattare” anche El Shaarawy. Il motivo.
Leonardo Spinazzola ritrova gli scarpini e presto potrebbe trovare nuovamente anche quei rituali pre partita che per molti sono l’essenza del calcio: sentire l’odore dell’erba appena tagliata, sistemarsi i parastinchi, togliersi la fede al dito, perchè l’unica cosa che conta è il campo. 
Almeno per novanta minuti, lo stesso numero della paura che, però, deve diventare consapevolezza: la tenacia non gli è mai mancata. Neppure quando ha dovuto lasciare un Europeo sul più bello, vinto anche grazie a lui. Spinazzola, contro il Bologna per riscattarsi e riscattare un recente passato tutt’altro che benevolo sul piano fisico: recupero record, ma non senza sofferenze. Ora è tempo di voltare pagina: un punto e a capo che coinvolge anche Stephan El Shaarawy.
Roma, torna Spinazzola e “rinasce” El Shaarawy: come cambiano i giallorossi
L’ex Milan sembrava essere sul punto di partire a fine stagione. Ha fatto tanto per tornare a Roma, dopo la parentesi orientale, ma né Fonseca né Mourinho sembravano essere disposti a dargli fiducia. Lo Special One l’ha riscoperto esterno alto: il ruolo al centrocampista offensivo non va a genio, visto che lui sarebbe – anzi è – una punta.
Magari che parte esterna e poi si accentra, ma le corsie laterali non sono il suo pane quotidiano: il calciatore si è messo a disposizione, il ritorno in campo dell’ex Juve, però, apre nuovi scenari anche sul piano tattico. Oltre che su quello di mercato.
L’esterno alto potrebbe essere Spinazzola: questo significa che, già contro il Bologna, Stephan El Shaarawy potrebbe tornare a fare la punta in un tridente particolare. Zaniolo, Abraham, El Shaarawy: giocare così aprirebbe nuove porte per il finale di stagione. Scricchiola, invece, Shomurodov. Intanto Spinazzola ha riaperto l’armadietto e non è poco.
