Manchester United ai titoli di coda: i tifosi preparano uno shock

Questa sera il Manchester United giocherà la sua ultima partita in casa all’Old Trafford e le cose potrebbero sfuggire di mano

La tradizione del calcio inglese è relativamente semplice e consolidata. L’ultima partita del campionato, comunque siano andate le cose, la squadra si presenta davanti al pubblico a gara conclusa per un ultimo saluto.

Manchester United
I tifosi dello United continuano a contestare i Glazers (AP LaPresse)

Si chiama ‘lap of appreciation’. Ci sono squadre che sono retrocesse mestamente e che hanno ricevuto una standing ovation. Altre che si sono sottoposte a rimbrotti e fischi. Ma se giochi in un campionato inglese, vada come vada, l’ultima giornata presenta il conto finale. Quello dei tifosi.

Manchester United, tifoseria inferocita

Quello che porrebbe accadere questa sera all’Old Trafford è un caso più unico che raro nella storia della Premier League. Il Manchester United è reduce da una stagione a dir poco disgraziata. La squadra scenderà in campo alle 21 contro il Brentford di Christian Eriksen, ormai salvo, per la 35esima di campionato, l’ultima partita in casa peri  Red Devils. Lo United non ha alcuna speranza di raggiungere la Champions League nemmeno con due vittorie nelle ultime due gare. La squadra, tre partite senza vittorie, deve difendere l’accesso all’Europa League dalla potenziale rimonta del West Ham, reduce da due sconfitte nelle ultime due partite.

Stadio svuotato

Sarà l’ultima partita di Ralf Rangnick in panchina. In partenza anche Paul Pogba, Jesse Lingard, Juan Mata ed Edinson Cavani, tutti in scadenza di contratto. E poche sembrano essere le possibilità di vedere anche la prossima stagione Cristiano Ronaldo. Il lap of appreciation serve proprio a questo. Dare la possibilità a chi lascia il club di salutare il pubblico.

Manchester United Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo, ultima partita con lo United? (AP LaPresse)

Ma i tifosi dello United hanno predisposto una protesta clamorosa che rischia di lasciare i giocatori nel disinteresse più assoluto. La decisione della tifoseria organizzata dell’Old Trafford è a dir poco clamorosa. Andarsene dallo stadio. L’idea, al 73’, e dunque a diciassette minuti dal 90’, è quella di impacchettare bandiere e striscione e lasciare gli spalti.

Diciassette. Un numero scelto non casualmente. Tanti sono gli anni di proprietà della famiglia americana Glazer con cui i tifosi dei Red Devils sono in guerra aperta da mesi. Pogba non sarà in campo. É infortunato. I tifosi lo hanno impietosamente fischiato dopo la sua sostituzione contro il Norwich. Rashford è in polemica con la tifoseria dello United dall’inizio dell’anno, da quando un tifoso lo aveva aggredito nel parcheggio dell’Old Trafford. Harry Maguire, anche lui infortunato, è stato oggetto di minacce pesantissime. Mancheranno anche Sancho, vittima di una brutta tonsillite, e Shaw. Fred è in forse. Aaron Wan-Bissaka sosterrà un test in giornata ma non è in condizione.