Napoli pronto a potenziare la squadra in vista della partecipazione alla prossima edizione della Champions League. C’è da risolvere però il problema del terzino portoghese.
Il Napoli, con ben tre giornate d’anticipo, ha raggiunto la matematica qualificazione alla prossima Champions League. I partenopei, complice il pareggio della Roma per 0-0 sul Bologna, può festeggiare il ritorno nella competizione europea più prestigiosa. Il successo per 6-1 contro il Sassuolo, nella sfida disputata sabato al Maradona, aveva ipotecato qualsiasi discorso, ma “l’assist” della Roma ha certificato il ritorno sul palcoscenico europeo più prestigioso. 
La squadra campana torna in Champions dopo 2 anni di assenza e grazie al lavoro di Spalletti i tifosi possono festeggiare il raggiungimento dell’obiettivo stagionale. Ora, in queste ultime tre partite di campionato, la squadra dovrà cercare di blindare quantomeno il terzo posto.
Napoli e il problema Mario Rui
Con la Champions League conquistata e alcune partenze certe, il Napoli ha l’obbligo di programmare il proprio futuro. Serviranno giocatori giovani, di qualità e che possano consentire al club partenopeo di far bene, abbassando però al contempo il monte ingaggi del 30%.
Per questo motivo, andando via Ghoulam che è in scadenza di contratto, Giuntoli starebbe vagliando altre soluzioni per la difesa. Tra questi, ci sarebbe Fabiano Parisi, terzino sinistro dell’Empoli. Il 23enne italiano ha un contratto in scadenza a giugno 2023 e il valore del suo cartellino è di circa 3,5 milioni di euro. A Questo punto, le possibilità di raggiungere un accordo con il club toscano sono alte.
C’è però un problema: il procuratore del calciatore è quel Giuffrida che è anche di Mario Rui. Un conflitto d’interessi che potrebbe far saltare la trattativa con l’Empoli. Una quasi certezza a detta dello stesso agente su ‘Radio Kiss Kiss’: “Posso confermare che De Laurentiis ha fatto un sondaggio per avere Parisi dell’Empoli, ma io non metterei due giocatori miei nello stesso ruolo perché Mario Rui è un altro mio assistito. Mario forse può provare nuove esperienze, ma ad oggi il futuro è tutto da valutare, è ancora presto. Resta il sondaggio fatto dal presidente per Parisi”.
