Dramma Koulibaly, il racconto sul padre è straziante

Il commovente racconto di Kalidou Koulibaly sul trasferimento in Francia dei suoi genitori: che lavoro faceva suo padre a Parigi. 

Kalidou Koulbialy ha preso il comando della difesa del Napoli. E’ ormai il leader del reparto arretrato azzurro da diversi anni. Sbarcato in Italia nel 2014 dopo un paio di stagioni buone al Genk. Nessuno poteva immaginarsi che quel timido gigante buono sarebbe diventato uno dei migliori difensori di Serie A. Specialmente dopo qualche prima prestazione sottotono.

Kalidou Koulibaly
Kalidou Koulibaly (LaPresse)

Con il passare delle stagioni, il “Comandante” è cresciuto mentalmente e tecnicamente. E’ diventato capitano del Senegal, sarà capitano del Napoli con l’addio di Insigne ed è u vero capitano fuori dal campo.

Kalidou è senegalese, ma è nato in Francia a Saint-Dié. I suoi genitori sono sbarcati in Europa per cambiare vita, per trovare fortuna e stravolgere il proprio destino: il racconto da brividi del centrale azzurro.

Koulibaly, quanti sacrifici in famiglia: “Papà non aveva giorni di riposo”

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Koulibaly, i genitori e la Francia: il racconto commovente (LaPresse)

Prima che Kalidou nascesse, il padre dell’attuale centrale azzurro lasciò il Senegal per approdare a Saint-Dié, una cittadina francese piena di tanti altri immigrati provenienti da diversi Paesi. Il papà del difensore del Napoli ha lavorato in una fabbrica tessile nella capitale: “Andò a Parigi senza alcun documento – racconta il calciatore a The Players TribunePer cinque anni ha lavorato dal lunedì alla domenica, senza mai riposare, in modo da mettere i soldi da parte e portare mia madre in Francia“.

Dopo così tanti sacrifici, la madre di Kalidou Koulibaly raggiunse il marito in Francia e insieme si trasferirono a Saint-Dié, dove il padre del calciatore cambiò lavoro e divenne taglialegna.

Koulibaly è cresciuto nelle giovanili della squadra locale, prima di esser notato dal Metz e successivamente dal Genk. La storia poi è nota. Il centrale è diventato simbolo del Napoli e quando torna dai suoi familiari tutti lo chiamano “il napoletano“.