Serie B nella bufera, arrestato il Patron di una realtà calcistica importante: campionato nel caos. Le accuse.
Serie B, ancora problemi. Il campionato Cadetto non sta attraversando una fase semplice, diverse realtà rischiano il fallimento per una questione legata alla sostenibilità. Se gli altri anni poteva essere un incidente di percorso, in questa stagione rischia di diventare un habitué per qualche compagine schiacciata dalla congiuntura e dalla crisi Covid che ha intaccato i bilanci. 
C’è poi il piano dell’illecito, alcune situazioni di gestione sono spesso limite. Quindi occorre riuscire a discernere un caso dall’altro: tutti attenzionabili e sanzionabili, ma tra questi c’è sempre qualcuno che spicca per complessità e falle che non avrebbero dovuto esistere.
Serie B, Presidente in manette: le accuse
A pagare, stavolta, è Luca Gallo: Presidente della Reggina finito in manette, ora ai domiciliari, con le accuse di autoriciclaggio ed evasione dell’Iva. Inoltre si registrano movimenti illeciti dell’industriale con altre 17 società. Tutto sotto sequestro: un fulmine a ciel sereno per la Reggina che ora rischia il fallimento. Le accuse sono circostanziate e molto gravi. Attualmente s’indaga sui flussi di denaro e gli scambi che Gallo aveva con diverse società e organizzazioni.
1700 dipendenti coinvolti nella mattanza. La Guardia di Finanza prosegue a scandagliare e quello che trova non è per niente buono: Gallo aveva già avuto a che fare con le autorità nel recente passato. Un illecito pari a 7 milioni di euro, adesso l’aggravante della recidiva: l’inchiesta entra nel vivo con i tifosi destinati ad aspettare. Il colpo è piuttosto forte e sembra non essere ancora finita: “Reimpiego di somme dall’omesso versamento dell’Iva fino all’autoriciclaggio”. Sequestro di beni per oltre 11 milioni di euro. Le accuse parlano chiaro, ma ben presto a parlare saranno gli avvocati: la partita è appena cominciata. La fine potrebbe non giovare a nessuno.
