José Mourinho ha commentato la brutta sconfitta della Roma contro la Fiorentina: la dura replica sul discusso rigore fischiato ai viola.
La Roma ha giocato una delle peggiori partite della sua stagione nella 36.a giornata di Serie A. Dopo i festeggiamenti per l’arrivo in finale di Conference League, i giallorossi cadono in campionato subendo una brutta sconfitta con la Fiorentina. 
Al Franchi finisce 2-0 una partita giocata molto meglio dai viola che meritano la vittoria e agganciano proprio i giallorossi in classifica. Stavolta Mourinho non può essere soddisfatto della prestazione della sua squadra, nonostante le inevitabili fatiche di coppa e il discusso caso da moviola.
E’ proprio il calcio di rigore fischiato alla Fiorentina l’argomento principale delle dichiarazioni a fine partite del tecnico portoghese. Nell’intervista rilasciata a DAZN, lo Special One si lascia andare a un durissimo attacco davanti alle telecamere che sicuramente non passerà inosservato.
Roma, Mourinho non ci sta: “Il rigore della Fiorentina…”
La Roma perde ancora punti in campionato ma si lamenta nuovamente delle decisioni arbitrali. Stavolta a scatenare le polemiche è il rigore concesso alla Fiorentina dopo pochi minuti per un lieve contatto tra Karsdorp e Nico Gonzalez.
Un episodio chiave della partita che ha subito indirizzato il risultato e creato tensione dalle parti giallorosse, sfogata al triplice fischio da José Mourinho. C’era grande attesa di ascoltare le reazione dell’allenatore lusitano che ha regalato il solito spettacolo.
Nemmeno il tempo di fare la prima domanda che ha rivolto una pesante contestazione: “Oggi c’è una doppia spiegazione per la sconfitta: la prima sono le fatiche fisiche e mentali dopo la partita di giovedì ma manca quella del signor Banti di Livorno che non è lontano da qua. Ho già visto l’episodio, è un tocco non è un fallo. L’arbitro era vicino e non ha dato rigore, non è da VAR. Il signor Banti interviene, ma adesso dov’è? Perché ha chiamato Guida che era a pochi metri dall’azione, è questo tipo di spiegazioni che vogliamo ma non abbiamo. E’ veramente troppo per la Roma, la storia si continua a ripetere”.
