Alessandro Cattelan, dalla Champions all’Eurovision: quando ha giocato in Coppa dei Campioni

Alessandro Cattelan è un grande appassionato di calcio: oltre a tifare Inter, annovera anche una presenza in Champions League.

Alessandro Cattelan, fattore X. Non solo per quanto riguarda la carriera: grazie a XFactor, infatti, è riuscito a farsi amare e conoscere a 360 gradi, ma anche per quel che concerne le passioni. Il conduttore radiotelevisivo – impegnato anche con Radio Deejay – è in grado di approcciare a qualsiasi cosa e in qualunque contesto con professionalità.

Cattelan Champions League
Cattelan in Champions League, la vicenda (ANSA)

Il calcio non fa eccezione: grande tifoso interista, diverse le interviste a campioni nerazzurri, e appassionato di calcio internazionale, non si è mai tirato indietro quando si è trattato di indossare gli scarpini: ha militato qualche anno nel Derthona. Il conduttore si è tolto persino la soddisfazione di giocare in Champions League, come recitava fino a qualche tempo fa la sua bio di Instagram.

Alessandro Cattelan da Champions: il conduttore ha giocato in Coppa Campioni

Alessandro Cattelan Champions
Il celebre conduttore con Roberto Baggio (ANSA)

Prima dell’Eurovision Song Contest, il suo contesto internazionale era la Champions League: la musichetta, l’ingresso sul terreno di gioco. Sensazioni indimenticabili: Cattelan le ha provate in forza a La Fiorita – compagine sammarinese – con cui ha disputato i preliminari di Coppa Campioni.

A 38 anni la sua prima (e unica) presenza in quel contesto: un evento importantissimo per lui, al punto da parlarne anche in diretta radio. Chi è cresciuto a pane e calcio (tanto da intervistare anche icone come Vialli e Baggio) può soltanto festeggiare un traguardo simile. Molto più di una semplice esperienza sul Curriculum: Cattelan ha sempre cercato di inseguire la propria felicità.

Molti ci sperano, altri ci riescono. Il suo impegno è sempre stato quello di non tradire i sogni. Mantra che, fino ad ora, gli ha dato ragione: l’Eurovision è sicuramente la sua sfida (televisiva) più stimolante. Anche se lui preferisce altro tipo di competizioni: quelle sportivamente dalle “grandi orecchie”. L’Inter è di casa, ma anche lui può dire di essere stato un degno rappresentante nell’Europa che conta.