Koulibaly, il retroscena sull’allenatore: “Lui è stato il più pazzo di tutti!”

Koulibaly, difensore del Napoli, si è soffermato a parlare anche di un suo ex tecnico, descrivendone il rapporto e il carattere.

L’obiettivo del Napoli, a prescindere dalla partecipazione alla prossima edizione della Champions League, è quello di ridurre il monte ingaggi. Una soluzione ricercata, soprattutto dopo l’avvento della pandemia che ha portato ad una riduzione dei ricavi. Per fare ciò, serve che i calciatori in scadenza accettino una riduzione dell’ingaggio attuale.

Koulibaly
Koulibaly (La Presse)

Tra questi, c’è sicuramente Koulibaly. Il difensore ex Genk, soprattutto grazie a Sarri, è riuscito a diventare uno dei migliori difensori d’Europa ed un pilastro del Napoli. Una colonna portante di una squadra che però, anche a causa del carattere dei suoi compagni di squadra, ha vinto meno di quanto ci si sarebbe aspettato.

Koulibaly, il retroscena sull’allenatore

Koulibaly
Koulibaly (La Presse)

Dal canto suo, il Napoli vuole a tutti costi trovare un punto d’incontro con il difensore della Costa d’Avorio, facendo in modo che si giunga ad un allungamento di un sodalizio che finora ha fruttato per entrambe le parti.

Se Koulibaly però è riuscito a fare realmente tanto bene in Serie A, è soprattutto merito di Maurizio Sarri. L’attuale tecnico della Lazio, con i suoi metodi, è riuscito a dare forza e preparazione tattica ad un giocatore molto rude.

Un rapporto, quello tra Sarri e il difensore, che ha avuto i suoi frutti. Su questo aspetto, il giocatore azzurro ha detto: “Ho avuto tanti allenatori atipici. Sono stati grandi allenatori, ma il più pazzo – tra virgolette – è stato Maurizio Sarri. Era molto appassionato di tattica, ci ha fatto lavorare davvero tanto in undici contro zero. Ma la cosa più pazza che ha fatto è stata quando è nato mio figlio e mia moglie era in procinto di partorire. Sarri mi disse che non avevo il diritto di andare da mia moglie per la nascita di mio figlio, era davvero un pazzo”.