PSG Messi dipendente: perché la Pulce fa ancora la differenza

PSG, Messi chiude la sua prima stagione a Parigi tra alti e bassi. Eppure la Pulce, a modo suo, è stato ancora determinante.

PSG, Messi buona la prima. Nonostante tutto. Il primo anno lontano da Barcellona per la Pulce si chiude – tra alti e bassi – in positivo: nessuno dimentica le critiche all’argentino, soprattutto appena arrivato a Parigi. Risente del cambio di casacca e soffre la nuova città. Non per mancanza di calore, ma per i continui e inevitabili paragoni con la Catalogna: Barcellona era ai suoi piedi, Parigi invece ha occhi solo per il talento e uno scivolone non lo perdona.

PSG Messi
Messi trascina il PSG (ANSA)

Vedasi il caso Donnarumma: Messi e il portiere ex Milan sono due mondi opposti, utili tuttavia a dimostrare come e quanto un campione possa reagire rispetto all’ambiente che lo circonda. L’argentino ha fatto così: è partito in sordina per poi rifarsi strada facendo, le opportunità che non ha avuto Donnarumma perché giocava meno. Ora arriva l’estate, si chiude un ciclo e potrebbe – a Settembre – aprirsene un altro.

PSG, Messi leader nei ricavi: quanto fa bene la Pulce alla squadra

Messi
La Pulce sempre più certezza a Parigi (ANSA)

Questo comunque sarà ugualmente indimenticabile per Messi: tutto nuovo e lui sempre presente. Nel bene e nel male ha fatto la differenza. L’impatto, stavolta, si vede sul bilancio: nei 700 milioni di ricavi del club francese, infatti, ci sono anche le vendite della nuova maglietta di Leo. Messi ha costruito, con l’aiuto di esperti, un vero e proprio marchio attorno alla sua persona. Lo stesso vale, naturalmente, per Cristiano Ronaldo: tutto quello che toccano diventa oro. Per questo poco importa, fino a un certo punto, di come impatta in campo. Conta essere presenti.

Le prestazioni sono accompagnate da costanti aggiornamenti marketing che hanno formulato un dato inequivocabile: il club parigino ha venduto il 60% di maglie in più quest’anno. Tutte con nome e numero di Leo Messi. La Pulce – finanziariamente – è un colosso in grado di incentivare i guadagni di una società di circa il 30% in più, con picchi di 35. Numeri da capogiro che sopperiscono le mancanze in campo: Messi, forse, non sarà più un alieno però resta un fenomeno, con e senza gli scarpini.