Lazio, arrivato Marcos Antonio: chi è il nuovo regista di Sarri

Atterrato a Roma Marcos Antonio, centrocampista classe 2000 arrivato dallo Shakhtar Donetsk: le caratteristiche del nuovo regista di Sarri

La Lazio accoglie il primo colpo di mercato in vista della prossima stagione. I biancocelesti torneranno in Europa League grazie ad un buon girone di ritorno che ha messo in luce, dopo qualche problemino iniziale, il lavoro di Maurizio Sarri. 

Marcos Antonio, centrocampista dello Shakhtar (Foto LaPresse)

Già sicuri dell’addio di Luis Felipe che ha un accordo con il Betis Siviglia non ancora ufficialmente annunciato perché gli andalusi devono prima vendere per poterlo tesserare restando nei limiti del fair play finanziario, i tifosi della Lazio saluteranno anche Lucas Leiva.

L’ex Liverpool ha concluso il suo ciclo di 5 anni con la Lazio ed è pronto a terminare la carriera in Brasile. Il suo cuore batte per il Gremio, club con il quale ha esordito nei professionisti nel 2005. Come riporta dal portale GauchaZH, il brasiliano ha trovato un accordo con il club fino al 2023.

Calciomercato Lazio, ecco chi è Marcos Antonio

Marcos Antonio in contrasto con Benzema (Foto LaPresse)

L’attesa per il nuovo regista in casa Lazio però è davvero breve. Il nuovo mediano nel 4-3-3 di Sarri sarà un altro centrocampista brasiliano, atterrato a Fiumicino e atteso alla clinica Paideia per le visite mediche prima della firma del contratto. Si tratta di Marcos Antonio, acquistato per otto milioni dallo Shakhtar Donetsk. 

Marcos Antonio, giunto in Europa nel 2018 quando il club portoghese dell’Estoril Praia lo preleva in patria dalle giovanili dell’Atletico Paranaense, dal febbraio del 2019 milita nello Shakhtar dove ha collezionato 109 presenze, realizzato 9 reti e confezionato 5 assist.

Non è un centrocampista molto strutturato da un punto di vista fisico, visto che è alto 166 centimetri. Con l’arrivo in Ucraina ha anche disputato qualche match da trequartista, ma il suo ruolo naturale resta quello di mediano davanti alla difesa. Roberto De Zerbi lo ha utilizzato nel 4-2-3-1 nei primi mesi allo Shakhtar, prima della sospensione del campionato a causa della guerra.