Osimhen sulla via dei saluti, a Napoli tremano: dopo l’addio di Insigne, vacillano Mertens e il nigeriano. L’esodo è un rischio concreto.
Vedi Napoli e poi parti, il rischio – concreto – è questo: le lacrime di Insigne, destinato al Toronto, invece di fare scuola sono state un esempio. Nel senso che adesso tanti come lui potrebbero fare le valigie: lo spogliatoio del Napoli è aperto. Non c’è certezza di chi resta, Spalletti ha parlato con De Laurentiis: gli ha chiesto di evitare l’esodo. 
Tradotto: i big devono restare. Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo il mercato. Mertens ha l’opzione di rinnovo per un altro anno, ma vorrebbe maggiori certezze. Koulibaly può partire in estate, il difensore ha fatto sapere che se una sua cessione potrebbe essere utile alla causa non avrebbe problemi. Poi c’è la questione Osimhen.
Osimhen come Insigne: offerta monstre per il nigeriano
Attaccante determinante: esploso con il tecnico di Certaldo, ma le qualità si vedevano già con Gattuso.. L’incognita infortuni c’è sempre: quest’anno ha giocato con la maschera al naso, ma i piedi hanno reso benissimo. Risultati sotto gli occhi di tutti, compresi quelli di ten Hag. Neo allenatore del Manchester United. L’uomo ha chiesto una rivoluzione totale: cessioni a spron battuto per arrivare a sette colpi importanti.
Un vero e proprio foglio bianco dove riscrivere una storia: tra le firme, secondo l’olandese, dovrebbe esserci anche Osimhen. Convincerlo a lasciare Napoli è possibile, secondo Repubblica. De Laurentiis ascolta offerte rilevanti, altrimenti non si siede neppure a trattare: 100 milioni. Questo ha messo sul piatto il Manchester United. Possibili contatti. I Red Devils fanno sul serio, DeLa, ora, è alle strette: Spalletti gli ha chiesto di evitare l’esodo, ma 100 milioni sarebbero una buona ragione per trasgredire ogni promessa. E, magari comprarne altre.
