Sky cambia tutto: la proposta che può spaventare DAZN

Sky è pronta alla rivoluzione: cambiano costi e palinsesti. La strategia che può spaventare DAZN: le ultime novità.

Sky mette la freccia. Il colosso televisivo si prepara alla competizione serrata: quella che porterà alla contesa dei diritti tv. Le tempistiche ancora non sono mature, dato che DAZN – emittente streaming che attualmente detiene l’esclusiva dei diritti di trasmissione della Serie A – ha un accordo di tre anni. C’è, però, un aspetto determinante: la situazione altalenante della stagione che sta per concludersi.

Fabio Caressa, presentatore Sky
Fabio Caressa, presentatore Sky (LaPresse)

Guardare le partite del campionato di calcio, per molti utenti, quest’anno è stato tutt’altro che facile. Le continue lamentele, con relative disdette, avrebbero portato il colosso dello streaming a una resa: cosa significa. Vuol dire trovare un accordo con la concorrenza: ovvero formare un sodalizio con Sky per riportare le partite in televisione. Accordo che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Lo sottolinea “IlSole24Ore”, ma ad aspettare sono in molti. A partire dagli addetti ai lavori di Rogoredo che, nel frattempo, puntellano l’offerta.

Sky cambia tutto: le principali novità da Rogoredo

telecamera allo stadio
Novità da Rogoredo (ANSA)

C’è la possibilità di arrivare a ottenere il 50% di sconto sull’abbonamento in qualità di nuovi clienti. Era possibile sino al 17 maggio, lo stesso trattamento – incluso con Sport, Cinema e Mondo Sky – sarà possibile a partire da giugno. Un modo come un altro per avvicinare i consumatori. Se dovesse andare in porto l’accordo con Sky, il colosso televisivo avrebbe nel proprio pacchetto anche DAZN e sarebbe – a tutti gli effetti – un esempio poliedrico di trasmissione e palinsesto.

Amazon e Vivendi resterebbero tagliati fuori, ma quest’ulteriore aspetto è ancora da appurare: certamente gli stress test di Sky funzionano. Questo al momento conta davvero ed è quello che serve per mettere una marcia in più. Se i costi – come viene sottolineato – saranno davvero ridimensionati, il passo in avanti sarà concreto con un’offerta che include calcio, cinema e sport, senza contare Netflix, Prime Video, Digitale Terrestre e DAZN. Un vero e proprio polo unico con cui fare i conti, anche se a dire il vero qualche numero a disposizione c’è già: è proprio per questo che il dietrofront di DAZN sembrerebbe essere molto più di un’ipotesi.