Juventus, la provocazione di Platini spiazza i tifosi: “Quest’anno è stata…”

Juventus, l’ex dirigente Micheal Platini commenta l’annata della Vecchia Signora: non mancano le provocazioni, tifosi increduli.

In tempi in cui Francia e Juventus potrebbero tornare a essere sinonimi, con l’approdo – anzi, il ritorno – a Torino di Paul Pogba, c’è chi tira le somme di una stagione densa di chiaroscuri. L’arrivo di Vlahovic, la partenza di Chiellini e Dybala: due facce di una stessa medaglia che significa rivoluzione, possibilmente dal basso. Se, dopo nove anni di successi, resti a digiuno, forse è il momento di ammettere che è finito un ciclo.

Platini attacca Agnelli
Platini sulla Juve (ANSA)

Nulla vieta di aprirne un altro, ma nel frattempo occorre avere le idee chiare. La spinta bianconera di Torino non ha mai avuto dubbi: “Vincere è l’unica cosa che conta”. A pensarlo non è solo Boniperti che veglia da altri luoghi, ma anche uno che la Juve l’ha vissuta appieno dentro e fuori dal campo: si tratta di Michael Platini. Le Roi, il re, che ha portato in alto dalla Francia i colori bianconeri. Rimasto nel cuore dei tifosi commenta quest’annata di magra alla Continassa con la lucidità che l’ha sempre contraddistinto.

Platini provoca la Juve: cos’è successo ai bianconeri

Parole al sapore di rivalsa che, però, sanno anche di provocazione: questo non passa inosservato ai tifosi che non esitano a schierarsi. Significa che stanno dalla parte di Le Roi, anche se spesso risulta addirittura pleonastico doverlo sottolineare. “È stata intelligente la Juventus – dice – a far vincere gli altri dopo nove anni di trionfi”.

Platini VAR
L’ex dirigente difende la Juventus (ANSA)

Parole che, però, non sono andate a genio agli antagonisti della Vecchia Signora, ormai la faida è aperta: dialettica ferisce più della spada. Non si è minimamente  posto il problema l’ex bianconero: sul piede di guerra come ai tempi migliori che l’hanno visto trionfare nonostante ostacoli e criticità. Comincia il secondo tempo, per lui e per la Juve. Intelligenza è anche sapersi godere i momenti migliori.