Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha risposto duramente alle accuse giunte in giornata da De Laurentiis, che sembra aver esagerato.
Mentre il calcio italiano si ferma per la Roma che a Tirana gioca la finale di Conference League, ai vertici l’atmosfera rimane tesissima. Poche ore fa, Aurelio De Laurentiis ha attaccato in maniera molto esplicita il presidente della FIGC, accusato di non essere all’altezza del ruolo e di essersi mosso ben poco. 
Dal canto suo, Gabriele Gravina ha commentato le dichiarazioni del patron napoletano su ADNKronos, difendendosi in un momento molto complicato. L’opinione pubblica infatti ha inveito contro di lui, invitandolo alle dimissioni dopo il fallimento della Nazionale alle qualificazioni dei Mondiali in Qatar. Per la rinascita, però, ci vuole compattezza, e Gravina non si è certo trattenuto contro l’imprenditore romano.
Gravina al veleno contro De Laurentiis: la risposta non lascia dubbi
“Mi concentro sulle cose per il bene del calcio italiano” ha esordito Gravina. De Laurentiis, oggi, ha elogiato solo il presidente della Lega Serie A, Casini, ma il numero uno del calcio italiano non è parso affatto intimidito. “Da quando sono in FIGC“ ha continuato “abbiamo raggiunto risultati importanti sia in campo che fuori. Non posso accettare che si inveisca contro istituzioni quali Governo, UEFA e FIGC”.
In chiusura, il presidente federale si è lasciato andare ad un’ultima frecciata, con una citazione illustre: “Invito anche De Laurentiis a proporre qualcosa di serio e concreto per contribuire allo sviluppo del nostro mondo. Come diceva Totò, ognuno ha la faccia che ha, ma qualche volta si esagera”.
