Napoli-Deulofeu, pista concreta: perché è l’erede perfetto di Insigne

Dopo l’addio del capitano Insigne, l’erede designato dal Napoli per la trequarti sembra essere Gerard Deulofeu, reduce da un’ottima stagione.

Dopo dieci stagioni, Lorenzo Insigne volerà via dal Napoli. E la sua città è costretta a guardare oltre, senza aver un “figlio di Napoli” pronto a prenderne il testimone. Vorrebbe aggrapparsi a Dries Mertens, l’ambiente. Ma neanche la permanenza del belga è sicura, con le trattative per il rinnovo ancora in corso.

Napoli-Deulofeu, pista concreta: perché è l'erede perfetto di Insigne
Napoli-Deulofeu, pista concreta: perché è l’erede perfetto di Insigne (LaPresse)

Spalletti può contare su molti giocatori dalla trequarti in avanti, quindi non sembra esserci fretta nella ricerca ad un erede del numero 24. Secondo quanto riferito da Alfredo Pedullà, però, Gerard Deulofeu è tenuto sott’occhio dalla dirigenza partenopea. E, addirittura, la tifoseria sarebbe felice di accoglierlo. Per questo, e per tanti altri motivi tecnici, lo spagnolo potrebbe essere il giocatore ideale per sostituire Insigne.

Napoli, i numeri che spiegano perché Deulofeu è perfetto per sostituire Insigne

Napoli, i numeri che spiegano perché Deulofeu è perfetto per sostituire Insigne
Napoli, i numeri che spiegano perché Deulofeu è perfetto per sostituire Insigne (LaPresse)

Ad Aurelio De Laurentiis, che ha sempre badato ai conti, l’operazione converrebbe. Perché Deulofeu vorrebbe un’avventura in una grande squadra, e potrebbe forzare l’Udinese a lasciarlo andare. Tale fattore contribuirebbe ad abbassarne ulteriormente il prezzo, che secondo Transfermarkt è di circa 10 milioni.

Numeri che, se pensiamo alle statistiche nell’ultima Serie A di Deulofeu, invogliano chiunque ad una possibile trattativa. Perché in Friuli il 28enne ha vissuto la miglior stagione della propria carriera sotto tutti i punti vista. Non aveva mai giocato così tanto (2616 minuti) e così bene (13 gol e 5 assist). In zona gol, ha fatto meglio solamente negli anni nella seconda serie spagnola, un contesto totalmente diverso.

Con l’iberico, gli azzurri perderebbero molto poco in termini di presenza offensiva, date le similitudini con il vecchio capitano. Entrambi sono giocatori a cui piace muoversi con la palla al piede e vicino all’area di rigore avversaria. Deulofeu ha chiuso addirittura primo – nel campionato 2021-22 – per palle al piede in area di rigore (Insigne è settimo) e per passaggi in area.

Come Insigne in passato, l’attaccante dell’Udinese si è piazzato tra i primi 10 per giocatori dribblati, e potrebbe essere l’arma giusta da affiancare ad un ariete come Victor Osimhen. Difatti, Deulofeu è anche quinto in assoluto per numero di cross e secondo per passaggi chiave andati a buon fine. Da solo, forse, non basta per prendere l’eredità del suo predecessore, ma è di corporatura piccolina e di sangue latino, ingredienti che potrebbero creare una miscela esplosiva all’ombra del Vesuvio.