Lazio-Romagnoli, siamo alle battute finali. Troppo presto per definirlo epilogo, ma ci sono buone possibilità che la trattativa si concluda.
Alessio Romagnoli tra sogno e realtà, il giocatore – svincolato dal Milan – è a un passo dalla Lazio: il ragazzo tifa i biancocelesti da sempre. Perdonato anche il proprio passato alla Roma dalla piazza che sarebbe pronta ad accoglierlo con tutti gli onori. Tra il dire e il fare c’è di mezzo Lotito.
Il Presidente deve trovare una quadra per ultimare e chiudere la trattativa: gli aspetti da limare sono pochi, ma possono diventare rilevanti qualora non si dovesse giungere a un accordo. Il problema non sono le commissioni degli agenti su cui si è già risolto ampiamente, ma l’ingaggio del giocatore: balla qualche milione. Margine che deve essere assottigliato. Altrimenti il rischio è quello di far saltare il banco. Lotito non può permetterselo.
Romagnoli-Lazio, resta il nodo ingaggio: le ultime battute della trattativa
Romagnoli è il profilo perfetto per la Lazio che verrà: esperienza internazionale, pronto per le coppe e capace in Europa. Tre qualità che permetterebbero ai biancocelesti di elevare il tasso tecnico della propria rosa più di quanto già non sia. Il Patron vuole dare a Sarri le garanzie che ha chiesto: tutto passa da questo. Romagnoli per il momento aspetta la Lazio, ma è un ultimatum a tempo.
Qualche giorno e poi guarderà altrove, magari in Spagna: Gattuso lo attende al Valencia. Qualche offerta anche dalla Premier. L’ex Milan piace a diversi club, per questo la Lazio non può cullarsi sugli allori. I biancocelesti devono capire come agire prima che sia troppo tardi. Romagnoli ha dimostrato la sua fede, ora la Lazio deve ricambiare.