Stefano Tacconi operato. L’ex portiere della Juventus è stato sottoposto a una delicata operazione che potrebbe cambiare tutto. Come sta.
Stefano Tacconi, ulteriore passo verso la risalita. L’ex portiere della Juventus, che da 6 settimane combatte con un’emorragia cerebrale, è ricoverato all’ospedale di Alessandria dove sta affrontando un percorso specifico. Il campione, circondato dall’affetto dei fan, è pronto a superare anche quest’ennesima sfida.
La famiglia chiede rispetto e comprensione. Come è giusto che sia, serve tempo e pazienza. Soprattutto silenzio, in attesa di capire cosa fare e anche come reagire. I medici hanno detto che è nel momento cruciale: può esserci una svolta in tutti i sensi. Quindi vietato cullarsi sugli allori.
Stefano Tacconi operato: l’esito dell’intervento
Il figlio fa commuovere tutti sui social quando scrive: “Supererà anche questa”. La speranza c’è sempre, ora però arriva anche qualche certezza in più. L’operazione è stata fatta, il responso sembra essere incoraggiante. Vietato lasciarsi andare a congetture, ma è possibile stabilire come porsi e a che livello sperare, ora deve iniziare il percorso riabilitativo. Gli esperti che lo hanno in cura precisano: “Non si è trattato di un’operazione dovuta a complicanze del suo stato di salute. Era già prevista dal percorso di cura”.
Questo solleva moltissimi. Tacconi procede spedito verso un sentiero che lo riporterà sulla retta via: ritrovare una vita normale. Conta solo questo. Rialzarsi dopo un lungo stop per provare ancora quelle emozioni a cui ci ha abituato: è arrivato il momento cruciale. Sfida da dentro o fuori, come tante nella sua carriera. Non cambia l’adrenalina, si modifica il modo: la determinazione, però, per fortuna è la stessa. Tacconi c’è, per fortuna, ma anche con tanto – costante – impegno. Il portiere non abbandona le difese. Sia in campo che fuori.