Tragedia in Italia, attaccante muore a 26 anni: le terribili cause del decesso

Tragedia in Italia, l’attaccante muore a soli 26 anni: tutti i dettagli sulle strazianti e terribili cause di decesso 

Morire a 26 anni, una notizia che nessuno vorrebbe mai sentirsi raccontare. E’ purtroppo successo troppo spesso anche nei campi da calcio e le storie strazianti che si sono susseguite in questi anni, hanno lasciato un vuoto difficile da colmare in molti parenti, amici, compagni di squadra, allenatori, dirigenti e tifosi.

Pietro Tusiano
Pallone (LaPresse)

Un malore che stronca improvvisamente il sogno di tutta una vita. Dopo sacrifici immensi, riesci finalmente a vivere la tua più grande passione, la senti sulla tua pelle. Per qualcuno diventa solo un hobby, per qualcun altro riesce a diventare il lavoro della propria vita.

Ma quando il male ha la meglio, anche la più dura delle battaglie è persa. Anche il sogno più vivo, lascia spazio ad un epilogo straziante. Una ferita che resterà aperta per sempre e che porterà con sé nostalgia, tristi ricordi, tante lacrime e qualche sorriso amaro.

Lutto nel calcio in Italia: muore a soli 26 anni

Pietro Tusiano
Campo da calcio (LaPresse)

E’ purtroppo anche questo il caso del giovane Pietro Tusiano, seconda punta del Vieste, club che milita nel campionato d’Eccellenza. Nato il 1° settembre del 1995, Pietro affronta tutta la trafila delle giovanili, firmando un contratto nel 2019 con la Orta Nova.

Resterà lì per un anno e nell’estate del 2020 si trasferirà alla Fidelis Andria, dove giocherà anche 5 partite. A dicembre dello stesso anno il passaggio al Martina Calcio, prima del suo definitivo trasferimento al Vieste nell’estate dello scorso anno. Squadra d’Eccellenza portata alla salvezza anche dai colpi dello stesso giovane.

Il prossimo 30 giugno avrebbe concluso il suo contratto con il club e si sarebbero aperte le porte per una nuova avventura, ma la leucemia con cui lottava da diverso tempo, lo ha purtroppo spento definitivamente nella notte. Trovare le parole in questi casi diventa chiaramente superfluo e tutta la redazione di Calciotoday.it si stringe intorno alla famiglia, ai cari tutti, agli amici e ai conoscenti del giovane Pietro.