Non solo mercato per Romelu Lukaku: la sua caviglia preoccupa

Mentre si fa un gran parlare del suo possibile ritorno in Italia, e in particolare all’Inter, Romelu Lukaku sarà il grande assente nelle prossime partite del Belgio

Non è decisamente un 2022 indimenticabile per Romelu Lukaku. Se si eccettua la vittoria nel campionato mondiale per squadre di club, prima che iniziasse la crisi societaria determinata dalle vicende personali di Roman Abramovich, il bilancio della squadra e del gigantesco attaccante belga è davvero da dimenticare.

Romelu Lukaku
Romelu Lukaku, uscito dopo 27′ contro l’Olanda per un infortunio alla caviglia destra (Foto ANSA)

Nemmeno con la sua nazionale, infatti, lukaku è riuscito a trovare un pò di tranquillità e di fiducia. Basti pensare che i Diavoli Rossi, in una classica contro gli eterni rivali dell’Olanda, sono stati pesantemente surclassati (1-4) con una prestazione a dir poco insufficiente.

Non solo. Lukaku, apparso ben lontano dalla sua migliore condizione, è stato costretto a lasciare il terreno di gioco a causa di un infortunio alla caviglia destra. Gli ultimi riscontri diagnostici, per il momento, non hanno dato alcun riscontro ottimistico.

Lukaku, sicuramente, non sarà in campo sabato contro il Galles. Quasi certamente, sarà costretto a saltare anche la trasferta della prossima in Polonia contro la squadra di Robert Lewandowski.

Al momento a tenere banco non sono dunque solo le voci di un suo potenziale ritorno all’Inter, ma anche quelle che riguardano le sue condizioni fisice.

Lukaku, criticato e infortunato

La brutta sconfitta contro l’Olanda è stata oggetto di critica e di riflessione anche da parte dei giornali belgi. Giudizi non particolarmente teneri nei confronti della pessima prestazione della squadra diretta da Martinez. E, in modo particolare, di Lukaku.

L’attaccante è stato definito, testualmente, “svagato, appesantito, fuori dal contesto”. L’indidente alla caviglia destra, rimediato in uno scontro di gioco dopo circa mezz’ora, prima che la sua squadra subisse il tracollo, ha fatto il resto.

D’altronde, quando Lukaku è uscito dal campo al 27’ del primo tempo, il risultato era ancora fermo sullo 0-0. E dunque prima del vantaggio di Bergwijn e della raffica di tre gol olandesi in rapida successione nel secondo tempo firmati da Depay (doppietta) e Dumfries.

Lukaku, almeno per ora, resta in ritiro con la sua nazionale. Ma non è escluso che, se le sue condizioni non miglioreranno consentendogli di scendere in campo almeno in Polonia, possa essere liberato dagli impegni e rimandato a casa.