Napoli, Osimhen cedibile ma senza ansie: la verità sul futuro dell’attaccante

Victor Osimhen non è incedibile per il Napoli, ma le sue recenti dichiarazioni non devono allarmare i tifosi: tutta la verità sul futuro dell’attaccante

Sei l’attaccante principale della terza squadra della Serie A (per classifica ndr) ed hai appena siglato quattro gol con la tua Nazionale. E’ facile, dunque, che gli occhi dei grandi club europei cadano su di te e che le dichiarazioni rilasciate a caldo facciano scatenare le voci di mercato, agitando i tifosi.

Osimhen Napoli
Osimhen, attaccante del Napoli (LaPresse)

E’ quello che è successo a Victor Osimhen, protagonista di una serie di rumors poco rassicuranti per i sostenitori del Napoli dopo quanto dichiarato da lui stesso nelle scorse ore. Non conosco il mio futuro. Tutto può succedere, queste le parole del centravanti che ha lasciato aperte le porte di una nuova avventura.

Dopo l’addio di Insigne e quello sempre più probabile di Mertens, anche Osimhen è intenzionato a lasciare? Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, i tifosi del Napoli non hanno motivo di allarmarsi in questo momento ed è necessario fare chiarezza.

Osimhen, la verità sull’addio al Napoli: cosa sta succedendo

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Victor Osimhen, centravanti (LaPresse)

Osimhen non è un giocatore incedibile e su una base di almeno 100 milioni di euro il Napoli valuterebbe le offerte. Questo, però, non vuol dire che il calciatore è alla porta d’uscita, accompagnato dal club ad andare via, anzi. Al momento gli azzurri fanno riferimento proprio sul nigeriano, specie dopo la rivoluzione in attacco che sta vivendo la squadra.

Le parole di Osimhen hanno dunque una diversa interpretazione. Immaginate di essere nel vostro luogo di lavoro e vi trovate perfettamente a vostro agio nell’azienda in cui lavorate, lo fate presente anche pubblicamente (come ha fatto Osimhen), ma non escludete che se un giorno dovesse arrivare un’offerta ancora più interessante, conveniente o stimolante, potreste accettare.

Questo non vuol dire che andrete via immediatamente, ma che non garantite di restare nello stesso luogo di lavoro per tutta la vita. Nelle dinamiche di un calciatore è pura normalità ed ecco dunque che le parole di Osimhen andranno riascoltate tra un anno, analizzando i numeri della sua prossima stagione e con 2 anni di contratto e non 3 rimanenti.