Beppe Signori, la svolta dopo l’oblio: torna in prima linea. Cosa farà l’ex attaccante

Beppe Signori riparte da dove era rimasto. Sorprendere tutti con la sua storia, tutt’altro che scontata, in maniera diversa.

Beppe Signori e le coincidenze di un mondo che cambia. La sua storia – intrisa di talento, carriera e possibilità – s’insinua con la cronaca. Il campione dimenticato a causa di una vicenda che alla fine l’ha visto scagionato: l’onta delle scommesse, l’ombra dei dettagli, la consapevolezza di potercela fare che all’inizio avevano solo in pochi. Lasciato solo, Signori, negli anni più bui.

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Sky riparte da Beppe Signori (ANSA)

Come spesso capita ai grandi campioni, dopo alcune salite sta prendendo il coraggio a due mani per godersi la discesa. C’è scritto questo – anche di più – in “Fuorigioco”. Una storia di vita e di sport. S’intrecciano entrambi, impossibile farne a meno, quando la tua sorte non è più solo una questione di come giocare le proprie carte, ma diventa anche l’occasione di avere una platea a cui parlare.

Signori torna protagonista: l’iniziativa che sa di riscatto

Signori Sky
Beppe Signori torna protagonista in tv (ANSA)

Signori la racconta oggi la sua verità: quando il sipario sul calcioscommesse e il proprio coinvolgimento è terminato, per poter mettere nero su bianco i tasselli di una reputazione ricostruita solo parzialmente. “Ho dovuto attendere mesi – racconta – per un interrogatorio come si deve”. Tutto questo ci sarà nel documentario che andrà su Sky, tratto dall’omonimo libro.

Un accurato excursus per dire basta ai pregiudizi, ma soprattutto fine alle calunnie. Si sono susseguite – in questi anni – quasi quanto i luoghi comuni. Compresa quella fama di giocatore d’azzardo che ha tutt’altro che giovato in sede processuale. Se qualcosa poteva andare storto, a Signori non solo è successo, ma ha anche scontato in maniera personale e diretta i fraintendimenti di un tritacarne mediatico. Lo stesso che gli rende onore oggi non potendo fare altrimenti. Giustizia è fatta, ora il futuro: “Mi piacerebbe allenare”, ammette l’ex attaccante. Anche se una lezione sembra averla già data.

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