Inter, il Chelsea non molla per Lukaku: cambia tutto

Inter, non è finita per Lukaku: i nerazzurri vogliono il prestito, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il Chelsea. I Blues fanno muro.

Inter, missione Lukaku: ormai è una priorità. Il belga è uscito troppo allo scoperto da quando il Chelsea ha dato l’ok a trattare. Centravanti che ha fatto di tutto per tornare all’ovile e adesso potrebbe riuscirci dopo appena un anno di Premier League. La trattativa, però, dev’essere di Serie A: nessuno si accontenta, figuriamoci i Blues che poco meno di 365 giorni fa hanno speso 113 milioni e si ritrovano la star che fa i capricci.

Lukaku-Inter, brusca frenata: i motivi per cui l'operazione è impossibile
Lukaku-Inter, brusca frenata: i motivi per cui l’operazione è rallentata (Ansa)

Il mal di pancia costa caro: lo sa bene l’Inter che farà i conti con le pretese britanniche. Adesso sono loro ad avere la penna – per l’assegno – dalla parte del manico. Si parla di prestito con diritto di riscatto. Il prezzo, tuttavia, è da fissare. 7 milioni la cifra proposta dall’Inter, troppo poco: i Blues vogliono arrivare almeno a 12. Incontro in sede fra le parti: sarà il meeting decisivo, dopo – se tutto andrà bene – si comincerà a trattare per l’uscita. Quando, come e perchè. Soprattutto i tempi.

Inter, Lukaku in attesa: il Chelsea alza la posta

Lukaku-Inter, non è solo un ritorno d'amore
Lukaku-Inter, non è solo un ritorno d’amore (Lapresse)

L’Inter vorrebbe chiudere quanto prima senza, possibilmente, svenarsi. Ai Blues questa eventualità non interessa poiché sembrano intenzionati a rendere pan per focaccia. Tutto sotto controllo o quasi: il quartier generale nerazzurro parla di “rischio calcolato” – per usare un linguaggio caro agli economisti – ma Marotta ha fissato un tetto entro il quale non si andrà.

Quindi ognuno fa i conti con i propri limiti che, spesso, si scontrano con la volontà. L’intenzione c’è, occorre capire se è presente anche la liquidità: Skriniar si prepara a fare le valigie, ma non è detto che basti. Resta una questione di tempo, quello che l’Inter pensa di non avere più. Ancora 48 ore, poi si vedrà.

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