Vincenzo Morabito ha rivolto una particolare critica alla Serie A, evidenziando una prassi che gioverebbe anche a Milan, Inter e Juventus.
Dopo nove scudetti consecutivi vinti dalla Juventus, ne sono arrivati uno dell’Inter ed uno del Milan. In generale, si conferma il trend in Serie A che vede dominare le milanesi e la Vecchia Signora, tre squadre che vincono il campionato da oramai dalla stagione 2001-02. Un solco che, oltre che nei trofei, sta creando una differenza abissale anche sul piano economico.
Roma, Napoli e Lazio lavorano da anni per lottare nei piani altissimi della classifica, senza esserci per ora riuscite. Oggi, il progetto più ambizioso sembra quello della Roma, in mano ai Friedkin. Dopo la vittoria in Conference League, l’intento è quello di far fare, alla piazza giallorossa, un salto di qualità. Ma le difficoltà rimangono enormi, e sono legate anche a questioni extra-campo, come confermato anche dal procuratore Vincenzo Morabito, nella diretta di Calciomercato.it su Twitch.
Morabito contro Milan, Juventus ed Inter: “C’è un atteggiamento diverso”
Nella discussione riguardo alle romane, Morabito non ha perso occasione per elogiare il lavoro della Roma e della nuova proprietà, evidenziando una differenza rispetto al passato: “I Friedkin, padre e figlio, si stanno impegnando tantissimo anche con gli sponsor. Sono persone che si fanno vedere molto poco e lavorano”.
L’ambiente giallorosso, però, è complicatissimo, si sa. E Morabito ha ricordato uno dei cavalli di battaglia di Fabio Capello, che contribuirebbe ad ostacolare l’affermazione delle squadre capitoline, ma anche del Napoli: “Roma e Lazio hanno cinque Scudetti in due, il Napoli ne ha solamente due. Bisogna ammette che la differenza tra Nord e Sud sta anche in una diversa pressione mediatica con la quale le diverse realtà devono fare i conti”.
Una critica piuttosto pesante rivolta alle tre grandi squadre del calcio italiano, ma in parte anche alla stampa, o al rapporto tra questa ed i risultati sul campo di Napoli, Lazio e Roma. Chissà che l’ingresso dei Friedkin in Italia, con una rivoluzione che per la Roma sembra già cominciata, non cambi le cose.