Chelsea, Lukaku non è un problema: c’è già il sostituto

Chelsea, i Blues si preparano all’addio di Lukaku. Gli inglesi guardano avanti e avrebbero già scelto il sostituto del belga.

Chelsea, fermento a Stamford Bridge. Londra si prepara a un mercato particolarmente stimolante non solo per via del cambio di proprietà del club: i Blues sono pronti a cambiare strategia e mentalità. A cominciare dagli elementi presenti in rosa. La cessione di Lukaku sembra essere la prima voce in agenda: si tratta con l’Inter, il belga vuole solo loro. Quindi l’obiettivo è cercare di non rimetterci troppo.

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Chelsea, scelto il sostituto di Lukaku (LaPresse)

L’ex United, comunque, viene già visto come un elemento del passato. L’importante è il presente con una campagna acquisti mirata: sostituire il centravanti non sarà facile, non tanto per quel che ha dato alla squadra – visto che le prestazioni sono state altalenanti – quanto per quello che rappresenta.

Chelsea, Lukaku verso l’Inter: chi lo sostituirà

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I Blues pensano al futuro (LaPresse)

Un investimento gravoso (113 milioni) andato male. Solitamente si definirebbe un flop, ma a salvare Lukaku c’è comunque una prima parte di stagione londinese importante. Prima della dichiarazione d’amore di Gennaio, mista a nostalgia (canaglia) nei confronti dei nerazzurri. La rottura con Tuchel e le prestazioni discontinue sono una inevitabile conseguenza. Doveroso, quindi, pensare al dopo: Lukaku – a meno di clamorosi ribaltoni – tornerà in Italia.

Il Chelsea deve tutelarsi: l’assicurazione per il futuro si chiama Raheem Sterling del Manchester City. I Blues ci credono, come riporta il Mirror: club inglese che farebbe di tutto per strappare il centravanti ai Citizens. L’impresa potrebbe anche essere “abbordabile”. Il giocatore è in scadenza – fine rapporto nel 2023 – quindi anche le pretese sono ridimensionate. Impossibile perderlo a zero per il Manchester. Dunque non resta che sedersi al tavolo delle trattative: gli introiti per Lukaku mettono il club di Tuchel nella posizione di poter spingere con criterio. L’affare non solo è possibile, ma potrebbe diventare concreto a stretto giro.