Lazio e Roma, rebus Milinkovic-Zaniolo: la situazione

Le due società romane hanno quasi un destino simile sul mercato anche se con finalità diverse. Entrambe devono decidere il futuro di due simboli

Un derby di mercato particolare. Roma e Lazio si muovono per cambiare e rinforzare le loro squadre, ma entrambe sembrano accomunate da situazioni simili, ovvero i due giocatori di maggior prestigio che appaiono destinati a lasciare la Capitale. Uno, Nicolò Zaniolo, non sembra vedere l’ora che accada, l’altro Sergej Milinkovic-Savic è in attesa di notizie dal suo procuratore.

Tutte e due le situazioni sono calde. Sia Zaniolo che Milinkovic hanno il contratto in scadenza nel 2024, ma tutti e due non sembrano così convinti di voler restare, anche se tra i due è il giallorosso a fremere di più. Il serbo sta bene alla Lazio, ma al tempo stesso non gli dispiacerebbe provare a giocare per una squadra con ambizioni di vertice.

Zaniolo e Milinkovic non rinnovano, le società riflettono

Zaniolo
Nicolò Zaniolo (LaPresse)

Nicolò Zaniolo è in vacanza, ma è in continuo contatto col suo procuratore per sapere il futuro. Vorrebbe avere certezze a breve, ma più il tempo passa più per la Roma la situazione invece di diventare semplice si complica maledettamente. Se il giocatore resta e non rinnova, il prosismo anno sarà ancora più vicino alla scadenza e la possibilità di ricavarci dei soldi diminuirebbe in maniera drastica.

Una situazione simile, se non proprio identica ce l’ha anche Milinkovic-Savic. Da dire che, rispetto al giallorosso, il serbo alla Lazio sta bene, ha un ottimo rapporto con Sarri e sa bene di essere un punto di riferimento. Allo stesso tempo però se dovesse restare, anche lui difficilmente rinnoverà il contratto anche per una promessa fatta l’anno scorso da Lotito: aspettiamo il prossimo anno e valutiamo le offerte.

Bene, il prossimo anno è arrivato più veloce che mai, Sergej l’anno scorso aveva ritoccato il suo contratto e il patto era che non ci sarebbe stato alcun rinnovo come sistematicamente avviene da quasi cinque anni a questa parte. Anche per la Lazio come per la Roma con Zaniolo, Milinkovic rappresenta un patrimonio importante.

Che ha rifiutato i 5 milioni offerti dal Fulham e aspetta la Lazio, arrivata a 2,8. A 3 milioni più bonus la telenovela si potrà chiudere, sperando che Acerbi riesca a sistemarsi al Milan o all’Inter. Per l’altro nome in difesa, sempre in ballo Chust e Casale. Settimana cruciale per la questione dell’indice di liquidità.

Il Tar discuterà la decisione del Collegio di Garanzia del Coni, che aveva accolto il ricorso della Lega: se vincerà la Figc, Lotito avrà 24 ore per versare i 2 milioni e 50mila euro necessari per rientrare nei parametri e iscriversi al campionato. La stessa mossa consentirebbe alla Lazio di sbloccare il mercato. Se invece vincerà la Lega, è vero che Lotito non dovrà versare quella cifra per iscriversi alla A, ma la Figc potrebbe decidere di far valere – per il mercato – non più il coefficiente 0,5, ma tornare allo 0,6. In questo caso, la Lazio dovrà versare circa 6 milioni per sbloccare il mercato: altrimenti si potrà comprare solo in base alle uscite, considerando i costi sia dei cartellini che degli ingaggi

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