Muriel vuole la Champions, l’Atalanta fa muro: perché la trattativa è in salita

Muriel potrebbe lasciare l’Atalanta. Il colombiano è molto ambito in Ligue1, ma per trattare serve la cifra giusta: la Dea non cede.

Muriel pensa al futuro e il colombiano ha le idee chiare: nell’Atalanta si è ritagliato il ruolo di risolutore. Peculiarità che vuole continuare ad avere, ma solo a certe condizioni. La stagione della Dea è stata caratterizzata da alti e bassi: tutto è ancora possibile, ma l’unica cosa certa per l’anno prossimo è che i bergamaschi non giocheranno la Champions.

Muriel Atalanta
Muriel e la novità in casa Atalanta (La Presse)

Questo è un fardello pesante che non tutti sono disposti a portare e sostenere. Percassi ha promesso di tornare in carreggiata, ma i giocatori più corteggiati hanno difficoltà a credere soltanto alle promesse. Muriel sa di essere cercato anche altrove. Le sirene francesi non si placano, il telefono non smette di squillare. Le certezze che arrivano da Oltralpe parlano di un’Olympique Marsiglia scatenato per arrivare all’ex Lecce.

Muriel, il colombiano verso l’addio: pressing dalla Francia

Muriel
Il colombiano può partire (LaPresse)

La presidenza atalantina è disposta a trattare, ma senza una svendita: al momento fra domanda e offerta ballano 5 milioni. Massimo riserbo sullo stato della trattativa, questi dettagli emergono da rumors fra Bergamo e la Senna. Un fiume in piena, però, potrebbe diventare Gasperini se dovesse perdere uno dei suoi pezzi pregiati: serve incentivazione sul mercato, ma anche tutela dei propri gioielli.

Muriel non è insostituibile, a patto che però entri la cifra giusta nelle casse del club. La Dea fa il prezzo: 20 milioni la cifra di partenza. I 5 milioni in più potrebbero arrotondare un affare particolarmente appagante da ambo le parti. La trattativa prosegue, ma per il momento i nerazzurri fanno muro: non è detto, però, che il gap non possa essere colmato nelle prossime settimane.