Genoa, Zangrillo in prima linea: il gesto del Presidente spiazza i tifosi

Genoa, Alberto Zangrillo corpo e anima per il Grifone: il gesto del neo Presidente nella fase pre-stagionale sorprende i tifosi.

Alberto Zangrillo, dal camice alla cravatta. Il Professore solitamente svolge compiti di natura medica: durante la pandemia è stato uno dei volti più noti anche grazie alle cure prestate all’ex Premier Silvio Berlusconi. Le sue diagnosi, spesso, sono state oggetto di discussione. Specialmente nella fase iniziale del contagio da Coronavirus: la battaglia al COVID-19 continua ancora oggi, Zangrillo non molla.

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Alberto Zangrillo vicino ai tifosi rossoblu (LaPresse)

Anche se le condizioni, rispetto al 2020, sono notevolmente migliorate per tutti. Sars Cov2 non fa più paura, si può guarire e soprattutto esiste un rimedio come il vaccino: utopia fino a qualche tempo fa, quando si doveva combattere contro l’ignoto. Anni di incertezza, professionalità e speranza dove il Professore ha trovato persino il tempo di acquistare il Genoa: è lui ora a capo della squadra del Grifone, insieme al fondo 777 Partners. Una cooperazione internazionale che guarda al futuro.

Genoa, Zangrillo vicino ai tifosi: l’iniziativa per la campagna abbonamenti

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Il Presidente del Genoa impreziosisce la campagna abbonamenti (LaPresse)

Il medico, tuttavia, non dimentica il passato e sposa il concetto di “Presidente operaio”: una filosofia insegnatagli da Berlusconi, accanto a cui ha passato gli anni del glorioso Milan. L’ex Premier – soprattutto agli inizi del suo percorso dirigenziale calcistico – ha sempre mostrato di essere vicino ai tifosi. Zangrillo fa lo stesso, ma non per frasi fatte: sveste il camice per qualche ora e indossa la giacca.

Si mette a fare l’addetto alle vendite: consegna i tagliandi abbonamento ai tifosi. La campagna abbonamenti rossoblù, così, vede il principale rappresentante del club unirsi alla causa insieme ai tifosi. Una vera e propria dimostrazione d’affetto: durante le consegne, tanti abbracci e selfie. Zangrillo non è a Genova per fare lo spettatore. Era e resta il primo tifoso, aspetto questo per cui non c’è cura. Menomale, in tal caso.