Euro Femminile, l’Inghilterra preoccupata per le…mestruazioni. La richiesta sorprende

La Nazionale inglese ha avanzato una richiesta ufficiale in relazione ad un’esigenza fisiologica con la quale devono avere a che fare: i dettagli

Ieri sera è iniziato ufficiale l’Europeo femminile con il match d’esordio tra le padroni di casa dell’Inghilterra e l’Austria. La sfida è stata vinta dalle inglesi, all’Old Trafford, per 1-0 grazie ad una rete di Beth Mead. 

Euro Femminile
La Nazionale inglese (Foto LaPresse)

Dopo la partita, però, alcune calciatrici della Nazionale dei Tre Leoni hanno parlato chiaramente di un questione che crea tantissima preoccupazione nello spogliatoio. Di cosa si tratta? Storicamente, come noto, il kit casalingo della Nazionale inglese è completamente bianco, tuttavia potrebbe rappresentare un problema per le giocatrici del ct Sarina Wiegman. 

Le calciatrici, infatti, hanno confermato di aver avanzato alla Nike (sponsor tecnico della Nazionale) la proposta di sostituire i pantaloncini bianchi per via della possibilità che si macchino di sangue durante il periodo del ciclo mestruale.

Nazionale inglese femminile, Mead spiega: “Abbiamo…”

Beth Mead, attaccante classe ’95 dell’Arsenal (Foto LaPresse)

Beath Mead, proprio dopo il gol-vittoria all’esordio nell’Europeo, ha parlato della questione e nello specifico ha spiegato: “Ne abbiamo parlato anche fra compagne di squadra e si è deciso un confronto con l’azienda, hanno recepito il messaggio ed adesso speriamo che possano cambiare il colore. Sono la prima sostenitrice del kit bianco, lo trovo davvero molto bello ma è altrettanto inevitabile che diventi poco pratico quando arriva quel particolare momento del mese”. 

Alle parole di Mead hanno fatto eco quelle della nuova centrocampista del Bayern Monaco, Georgia Stanway. La classe ’99 ha sottolineato: “È difficile cambiare, perché storicamente associamo l’Inghilterra e il colore della nazionale inglese al bianco. Il kit casalingo è incredibilmente bello, ma è evidente che potrebbe creare anche qualche imbarazzo. Qualcosa cambierà, ma nel frattempo ci affidiamo all’adrenalina e all’emozione di giocare per il nostro Paese”.