Pinamonti al Monza: Berlusconi vuole l’attaccante dell’Empoli, ma la norma di mercato potrebbe cambiare la trattativa.
Andrea Pinamonti al Monza: il bomber è di proprietà dell’Inter, girato ad Empoli dove ha fatto una grande stagione. Per questo l’Atalanta gli ha messo gli occhi addosso. Un interesse scaturito in un accordo di massima che, però, apre a nuovi scenari anche grazie alle norme del calciomercato. Istanze potrebbero cambiare da un momento all’altro. A tenere banco è la possibilità della recompra. 
Ovvero il diritto di riacquisto: in tal senso entra in gioco il Presidente della Lega Casini che scrive a Gravina (FIGC) con l’obiettivo di fare chiarezza su una norma che tiene banco da tempo. L’obiettivo sarebbe quello di consentire a due club di accordarsi per una cifra riguardo alla recompra di un calciatore anche in caso di operazioni chiuse con formule alternative: nello specifico il prestito con obbligo di riscatto o di diritto condizionato.
Pinamonti al Monza: la trattativa diventa un caso, il motivo è normativo
Nella fattispecie la Federazione si era già occupata di questo nel 2019, quando mise mano alla norma perchè si era resa conto di come i club ricorressero in massa al diritto di recompra. Importante per molti poter mettere subito a bilancio una plusvalenza. Per arginare  queste tendenze Gravina impone tre anni che il diritto di opzione può essere esercitato o rinunciato. Solo ed esclusivamente nel primo giorno di trasferimenti estivo della seconda stagione successiva a quella in cui è avvenuta la cessione definitiva.
Qualora la norma dovesse cambiare e dovessero figurare possibili aperture esterne alla recompra, l’Atalanta – nel caso specifico Pinamonti – potrebbe essere insidiata dal Monza di Berlusconi che sarebbe pronto a mettere sul piatto 20 milioni di euro trattabili. Con un possibile sconto, l’attaccante finirebbe al Brianteo: ecco perchè un cambiamento normativo potrebbe trasformare il calciomercato. Specialmente nelle ultime settimane, dove in attacco c’è un vero e proprio valzer: tanto in cima quanto sul fondo della classifica. Gli equilibri di Serie A sono sempre più labili.
