Milan, tutto su Ndicka: chi è il difensore mancino che conquista l’Europa

Il Milan punta tutto su Ndicka che ha vinto l’Europa League con l’Eintracht Francoforte e si sta affermando come uno dei migliori giovani difensori in circolazione

Il Milan cambia piano per la difesa. La pista per Tanganga del Tottenham, infatti, appare definitivamente naufragata. Rimane troppo alta la distanza fra la domanda e l’offerta. Dunque la dirigenza rossonera sta già ragionando sulla prossima mossa. E punta con sempre maggior forza su Evan Ndicka, 23 anni da compiere ad agosto, difensore francese dell’Eintracht Francoforte.

Milan, tutto su Ndicka: chi è il difensore mancino che conquista l'Europa
Milan, tutto su Ndicka: chi è il difensore mancino che conquista l’Europa (ANSA)

Cresciuto all’Auxerre come l’ex Milan Philippe Mexes, Ndicka è un difensore centrale mancino che nella scorsa stagione ha disputato 44 partite con l’Eintracht Francoforte. Nel corso della stagione ha segnato quattro gol e dato un contributo decisivo al trionfo della squadra in Europa League.

Ndicka si sta affermando come uno dei centrali giovani e mancini migliori d’Europa ma ha ancora un prezzo potenzialmente ragionevole. Può essere acquistato per una quindicina di milioni e ha un ingaggio di circa 2 milioni.

Milan, perché Ndicka piace tanto ai rossoneri

Milan, perché Ndicka piace tanto ai rossoneri
Milan, perché Ndicka piace tanto ai rossoneri (ANSA)

Nelle ultime due stagioni in Bundesliga, Ndicka è emerso come uno dei centrali più affidabili della Bundesliga. Si è sviluppato prevalentemente in una difesa a tre, in cui può far valere anche le sue qualità atletiche e tecniche. Dal punto di vista strettamente difensivo, rientra nel 10% dei difensori più efficaci al mondo in termini di intercetti (2,27) e duelli aerei vinti (4,60) ogni novanta minuti.

Abile nell’uno contro uno, è uno dei quei difensori che sanno bloccare gli attaccanti avversari e allo stesso tempo far ripartire l’azione. Un elemento completo, dunque, affidabile in entrambe le fasi con palla in movimento.

Ha visione di gioco, tempismo nelle scelte e pensiero veloce, con e senza palla. In più, le qualità aeree può sfruttarle in entrambe le aree. Nella scorsa stagione ha infatti contribuito a otto gol dell’Eintracht, quattro li ha segnati come detto e in altri quattro ha servito l’assist decisivo. Ecco perché il Milan sembra puntare decisamente su di lui.