Lens-Inter, Dzeko capro espiatorio: perchè i tifosi bocciano il bosniaco

Lens-Inter, l’amichevole dei nerazzurri non fa felice Inzaghi: tanti gli interrogativi, ma i tifosi si scagliano contro Dzeko.

Lens-Inter, fa male più la prestazione che il risultato. Le amichevoli pre-campionato non contano nulla ai fini della posta in palio, ma determinano i meccanismi che dovranno servire per la stagione. I nerazzurri cadono contro i francesi, ma quel che più preoccupa è la situazione in mezzo al campo: una squadra spenta e senza idee quella di Inzaghi, può essere un momento passeggero però il 14 Agosto si comincia a fare sul serio. Servirà un campionato all’altezza dello scorso, ma non sarà facile replicarsi: l’Inter ha un Lukaku in più, ma adesso il problema è un altro e si chiama Edin Dzeko.

Dzeko bersagliato dai tifosi (LaPresse)

Sembra essere finito l’incantesimo del Cigno di Sarajevo. Pare che sia tornato ad essere un “brutto anatroccolo”. Secondo i tifosi interisti è ormai irriconoscibile. I commenti, al termine della prestazione con il Lens, non sono affatto benevoli. Niente sconti, pesanti critiche alla squadra e a lui che avrebbe dovuto dare qualcosa in più. Il “tribunale” di Twitter ha sentenziato: l’ex Roma ha finito il suo tempo e la serie di commenti a corollario di questa tesi sono una conferma.

Lens-Inter, Dzeko: i tifosi non perdonano, cosa sta succedendo

Inter Dzeko
Il bosniaco sotto accusa sui social (LaPresse)

La salvezza interista si chiama Lukaku ma non si può vivere di minestre riscaldate: serve un rincalzo ottimale per il belga. Non sembra esserlo al momento Edin Dzeko: i commenti si sprecano. “Non può più giocare a pallone”, “Mi domando se non fosse arrivato Lukaku cosa sarebbe stato”. “Non ha nessuna voglia di mettersi in gioco con i titolari”. Queste solo alcune delle sentenze da parte della tifoseria.

Ormai Inzaghi deve dimostrare che quello contro i francesi è stato solo un brusco stop, ma servono risposte dal mercato. Anche perché fanno ancora male le parole di Marotta: “Dybala non era un obiettivo primario”. La piazza, invece, l’avrebbe visto bene al posto dell’ex giallorosso. La pazienza ad Appiano è finita: servono risposte, dal mercato e dal campo.