Napoli, De Laurentiis saluta Kim: perché il coreano è giusto per Spalletti

Napoli e Kim si sono finalmente trovati. Adesso il difensore coreano potrà realmente aiutare Luciano Spalletti a far volare la squadra.

Il terzo posto del Napoli in campionato, così come la conseguenziale partecipazione alla prossima edizione della Champions League ha galvanizzato Aurelio De Laurentiis.  Un uomo sempre pronto a tutto, capace di respingere le critiche andando avanti per la propria strada e in molti casi, con grandi risultati.

Napoli
De Laurentiis (La Presse)

Parallelamente ai successi della squadra, c’è una società che è alla ricerca dell’abbassamento del monte ingaggi e che per questo, nel giro di pochi mesi, si è visto perdere giocatori del calibro di Mertens, Insigne, Ospina, Ghoulam e Koulibaly. Cinque grandi giocatori che i tifosi azzurri non avrebbero mai voluto perdere.

Napoli, perché Kim è utile a Spalletti

Napoli
Spalletti (La Presse)

In un’intervista a Radio Kiss Kiss, il presidente del Napoli ha parlato proprio del difensore coreano: “Mi piace l’idea di avere un coreano. A parte che è un coreano sui generis perché è alto 191 centimetri. Poi mi interessa sposare la condizione coreana con quella napoletana, del Sud. Sono due mondi che possono compensarsi tra di loro. Uno molto tecnologico, ma sempre molto su vista, e l’altro molto verace, fatto di grandi suggestioni, di grandi filosofie, di grande contaminazione culturale“.

Ma perché Kim potrebbe realmente essere il giocatore giusto per Luciano Spalletti? Prima di tutto perché, grazie al suo fisico, ha dimostrato di essere molto bravo nel gioco aereo. Fisico che, nonostante la sua grandezza, gli consente di avere una certa rapidità nei movimenti. Capacità che gli consente di saper giocare d’anticipo sull’avversario così come di saper scegliere i giusti tempi per le chiusure.

Dunque, notizie positive per Luciano Spalletti che ha il giocatore adatto per far dimenticare con il tempo Koulibaly ai tifosi partenopei. Un giocatore che potrebbe fare molto bene sia in Serie A che in Champions League.