Nazionale, addio ufficiale: il motivo è incredibile

Il calciatore della Nazionale ha comunicato ufficialmente l’addio. Il motivo che lo ha spinto a prendere questa decisione è davvero incredibile

Indossare la maglia della propria Nazionale, per qualsiasi calciatore, dovrebbe essere sempre un vanto. Le cose, però, non sono sempre così “facili” e c’è anche chi, per via delle troppe critiche ricevute, sceglie di precludersi qualsiasi possibilità di rappresentare il proprio Paese.

Pallone Fifa (Foto LaPresse)

Un attaccante, nelle ultime ore, ha preso tale decisione e tramite una storia su Instagram ha ufficializzato il tutto: “Saluti a tutti. Voglio annunciare che ho deciso di lasciare la Nazionale. Ringrazio quanti mi hanno sostenuto”.

Poche parole, ma allo stesso tempo significative, quelle scritte da Moanes Dabbur. L’attaccante israeliano, in forza all’Hoffenheim, ha disputato 40 presenze con la maglia della propria Nazionale, realizzando anche 15 reti.

Dabbur lascia la Nazionale: il motivo è incredibile

Moanes Dabbur, attaccante israeliano dell’Hoffenheim (Foto LaPresse)

Per quale motivo Moanes Dabbur, a 30 anni, ha scelti di lasciare la Nazionale israeliana? Il motivo è davvero singolare, visto che il bomber dell’Hoffenheim da più di un anno (dal maggio del 2021) viene criticato da una parte di israeliani per aver citato un versetto del Corano in seguito a disordini sulla Spianata delle Moschee di Gerusalemme. Nel dettaglio, su Facebook, citò: “Non pensate che Allah ignori quanti compiono nefandezze, ma egli attende il giorno del giudizio”. 

Il parlamentare di sinistra israeliano, Gaby Lasky, ha commentato la decisione dell’attaccante con parole piuttosto forti: “E’ triste che Dabbur lasci la Nazionale, solo per aver osato esprimere le proprie opinioni. Questa è una vittoria dell’odio e del razzismo. Speriamo che in futuro la Nazionale diventi un simbolo di solidarietà fra arabi ed ebrei, così come dovrebbe essere”.

Il deputato di estrema destra, Itamar Ben Gvir, ha invece sentenziato tramite un post su Twitter: “Chi si esprime contro i nostri agenti di polizia ed i nostri soldati è indegno di indossare la maglia della nostra nazionale”.