Abraham da Conte a Mourinho: il confronto è da brividi

Tammy Abraham ha parlato dei tecnici Conte e di Mourinho alla vigilia dell’amichevole tra la Roma e il Tottenham in Israele

Tammy Abraham ha seguito online la presentazione show di Paulo Dybala alla Roma. L’idea di convivere con la Joya, che ha già scatenato l’entusiasmo dei tifosi andati a caccia della sua maglia con il numero 21, lo carica. E’ una motivazione a fare ancora meglio della scorsa stagione. Obiettivo non semplice alla luce dei 27 gol segnati.

Abraham da Conte a Mourinho: il confronto è da brividi
Abraham da Conte a Mourinho: il confronto è da brividi (Lapresse)

Dopo la conquista della Conference League, la dirigenza giallorossa ha fatto scelte ambiziose, ingaggiando un fedelissimo di Mourinho come Matic per il centrocampo e strappando Dybala all’Inter che pure si era mossa in anticipo.

Avere in squadra Dybala, ha detto Abraham alla Gazzetta dello Sport, è un privilegio. “Il messaggio mi pare chiaro: la società sta sviluppando un grande progetto tecnico e i risultati si stanno vedendo” ha spiegato.

Abraham, il giudizio su Conte e Mourinho

Abraham, il giudizio su Conte e Mourinho
Abraham, il giudizio su Conte e Mourinho (Lapresse)

Alla vigilia dell’amichevole in Israele contro il Tottenham, Abraham ha parlato dell’attuale tecnico degli Spurs, Antonio Conte, che ha incrociato per un breve periodo al Chelsea nell’estate del 2016 prima di essere ceduto in prestito.

“Ho avuto modo di verificare che è un grande uomo e un grande allenatore” ha detto il centravanti inglese, che aveva espresso il suo apprezzamento per l’allenatore salentino anche l’anno scorso. “Ho avuto il piacere di essere allenato da lui, conosco le sue capacità. Sono sicuro che farà crescere molto il Tottenham” diceva alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Conference League contro il Bodoe/Glimt.

Non a caso nella scorsa primavera l’autorevole sito sportivo The Athletic, testata acquisita dal New York Times, parlava di un interesse del Tottenham verso il centravanti della Roma.

Non stupisce, però, che Abraham sia più legato a Mourinho. Con il portoghese, ha spiegato alla Gazzetta, “ho lavorato di più, mi ha conosciuto che ero un ragazzino. Sa portarti sempre al meglio. L’ho detto diverse volte quanto gli sia grato per avermi fatto crescere”.