Mourinho ottiene una vittoria importante contro il Tottenham: nessuna posta in palio, ma tante conferme. A partire da Zaniolo.
Zaniolo può chiudere le valigie. Almeno per Mourinho. Il talento di Massa deve restare a Roma: questa la sentenza ideale dello Special One che dimostra, nei fatti e con chiarezza, quanto il numero 22 giallorosso serva ancora a questa squadra. Per il contratto ci sarà tempo, ma dove non arriva la burocrazia giunge la capacità: lo Special One chiama il centrocampista offensivo e lui risponde presente nella partita più importante del ritiro pre-stagionale. 
Ad Haifa contro il Tottenham non si scherza: un assaggio di calcio europeo in piena regola, con Antonio Conte che non ci sta a perdere. La Roma non solo vince, ma convince con un Zaniolo in più. Mourinho risponde a modo suo agli scettici: coloro che dicevano che il talento di Massa e Dybala non potessero giocare insieme.
Mourinho, nessun problema: l’indizio chiave sul futuro di Zaniolo
I giallorossi hanno sperimentato un modulo con due trequartisti e una punta: Zaniolo e Dybala non solo giocano insieme, ma danno solidità alla trequarti. Abraham e compagni devono solo raccogliere i palloni che confezionano. Chiedere ad Ibanez: preso alla lettera. Colpo di testa e gol, ma l’assist – neanche a dirlo – è della Joya.
Un sollievo anche per i romanisti che vedono – dopo anni di attese e incertezze – una campagna acquisti piena senza cessioni dolorose. Attesa per Wijnaldum perchè il sogno giallorosso non è ancora finito, poi ci sarebbe anche quel Belotti pronto a fare il vice Abraham. Soprattutto, però, c’è Zaniolo: pronto a scacciare i fantasmi del passato, a scongiurare gli infortuni e ad allontanare le pretendenti. Mourinho ha deciso: Zaniolo resta dov’è. La parola passa alla società.
