Serie A, svolta dal sapore antico: il tifoso torna centrale, i club esultano

Serie A, svolta dal sapore antico: il tifoso torna centrale, i club esultano. Dopo quasi due anni di restrizioni anti-Covid gli stadi tornano a riempirsi

In vista del prossimo campionato, a sole due settimane dall’inizio, si registra un’importantissima novità. Si tratta in realtà di un ritorno al passato, ai due anni precedenti l’esplosione della pandemia da Covid-19 che ha sconvolto. modificandole radicalmente, tutte le nostre consolidate abitudini.

Serie A
Serie A (LaPresse)

Tra queste, la presenza negli stadi per assistere allo spettacolo del gioco più amato, il calcio. Per un anno a mezzo abbondante gli impianti di tutta Italia sono rimasti chiusi, desolatamente deserti.

L’intero campionato di Serie A 2020-2021, vinto in scioltezza dall’Inter di Antonio Conte, si è disputato a porte rigorosamente chiuse.

Spalti deserti per otto mesi, praticamente un’eternità e drammatiche conseguenze per i bilanci delle società costrette a rinunciare ad un buon 15% del proprio fatturato.

L’azzeramento del tiketing (la vendita di biglietti e abbonamenti) ha costituito un problema enorme per tutti i club, alle prese con una spaventosa contrazione dei ricavi.

Ma per fortuna, all’alba della stagione 2022-2023, lo scenario è completamente cambiato. Si assiste infatti a un prepotente ritorno al passato, con il ripristino delle vecchie e indimenticate campagne abbonamenti.

Serie A, la svolta che sa di antico: si riempiono gli stadi

Meazza
Stadio Meazza (LaPresse)

In base ai dati diffusi da quasi tutte le società della massima serie ad eccezione di Napoli, Sassuolo e Torino, è evidente come i tifosi abbiano risposto con un discreto entusiasmo al ritorno alla normalità.

La classifica degli abbonamenti in vista del prossimo campionato vede in testa le due squadre milanesi: l’Inter con 41mila tessere vendute precede i cugini del Milan campione d’Italia fermatisi a 40mila.

Al terzo posto in beata solitudine, in virtù dei circa 36mila nuovi abbonati accorsi a sottoscrivere la tessera, svetta la sempre più ambiziosa Roma del presidente Dan Friedkin.

Molto più staccate, appaiate al quarto posto, troviamo Lazio e Juventus con poco più di 20mila nuovi tesserati. Il rabbioso appello lanciato dal presidente Lotito ha impresso una certa accelerazione alla campagna laziale, mentre i tifosi bianconeri temono un’altra stagione deludente sotto la guida di Allegri.

Molto bene e in netta ripresa la Fiorentina: la campagna acquisti condotta dalla dirigenza viola ha convinto ben 19mila sostenitori viola a sottoscrivere l’abbonamento per il prossimo campionato. I tifosi tornano negli stadi, le società recuperano i fatturati perduti.