Chi è Lookman, il nuovo talento dell’Atalanta che non doveva fare il calciatore

Manca solo la firma per Lookman all’Atalanta: una nuova tappa in una carriera cominciata con tenacia, perché i genitori volevano facesse altro.

A coloro che seguono meno il calcio inglese, Ademola Lookman è noto soprattutto per un episodio spiacevole, risalente al 2020. Con la maglia del Fulham, infatti, l’attaccante londinese, al minuto 98′ della sfida contro il West Ham, sbagliò goffamente un calcio di rigore, tentando il cucchiaio.

Chi è Lookman, il nuovo talento dell'Atalanta che non doveva fare il calciatore
Chi è Lookman, il nuovo talento dell’Atalanta che non doveva fare il calciatore (LaPresse)

Neanche due anni dopo, il ragazzo classe 1997 sta per approdare in Italia. Secondo quanto rivelato da Sky, difatti, si troverebbe già Bergamo, per completare le visite mediche e poi ufficializzare il suo passaggio dal Lipsia all’Atalanta, in attesa di conoscere le cifre della trattativa.

Per la Serie A, al netto delle battute sull’inconveniente dagli 11 metri, Lookman potrebbe essere notizia lieta. Permangono, certamente, le incognite sul suo adattamento, dopo che al Lipsia l’avventura non è andata per il meglio (tanto da convincere i tedeschi a mandarlo per due volte in prestito in Premier League.

In Inghilterra, soprattutto da giovane, di lui se ne parlava molto bene. E Lookman era entrato nel giro delle giovanili dei Tre Leoni. Poi, però, ha scelto la nazionalità nigeriana proprio nel 2022. Pur essendo nato a Wandsworth, quartiere a sud-ovest di Londra, i suoi genitori provengono appunto dalla Nigeria. E la cosa più curiosa della sua storia è proprio il fatto che i genitori spingessero il piccolo Ademola a fare altro rispetto al calciatore.

Lookman ed il sogno ribelle di diventare calciatore: “I miei genitori volevano diventassi…”

Lookman ed il sogno ribelle di diventare calciatore: "I miei genitori volevano diventassi..."
Lookman ed il sogno ribelle di diventare calciatore: “I miei genitori volevano diventassi…” (Ansa)

Lookman proviene d’altronde da una famiglia ben istruita, ed a scuola aveva risultati pregevoli, anche se sin da piccolo la cosa che preferiva era giocare a calcio. I genitori, però, avevano ben altri piani per lui: volevano – come ha raccontato lui stesso ai tempi dell’Everton – che diventasse un avvocato.

Se avesse preso quella strada, lui, l’avrebbe fatto solo per i propri cari, non perché lo volesse in prima persona. Per sua fortuna, tuttavia, ha scelto il calcio. E a 20 anni si è ritrovato in Premier League, nell’Everton. Cinque anni dopo le prospettive sono leggermente cambiate, e negli ultimi due campionati inglesi il ventiquattrenne ha messo a segno appena 10 gol in 60 partite (tra Fulham e Leicester).

Ora, però, Lookman ha scelto l’Atalanta. Una nuova esperienza in una squadra che, nel ruolo dietro la punta (o come seconda punta) potrebbe regalargli diverse soddisfazioni. Per ora, sembra esserci scetticismo da parte del pubblico – anche vedendo la concorrenza in quel ruolo tra i nerazzurri – ma Gian Piero Gasperini può sorridere. Chiedeva rinforzi, anche giovani, ed eccolo accontentato: Lookman sarà presto ai suoi ordini.