Arbitro donna aggredita in campo, calciatore arrestato: è polemica – VIDEO

Ancora un grave episodio di violenza su un campo di calcio a danno di una donna arbitro

Non è il primo caso nel corso di questa stagione. E se le cose continuano così rischia purtroppo di non essere nemmeno l’ultimo.

Donna Arbitro
Ancora un’aggressione ai danni di una donna arbitro

In un campionato amatoriale spagnolo una donna è stata inseguita e colpita con un calcio da un calciatore espulso dopo un grave fallo di gioco.

In Brasile una guardalinee era finita all’ospedale, colpita da una testata di un allenatore che poi fu squalificato a vita.

Ma questo episodio, avvenuto in Argentina, è il primo di tale gravità in un paese che solo da poco si è aperto all’avvento delle donne arbitro in tutti i campionati.

Donna arbitro aggredita con un pugno

L’episodio è avvenuto a Tres Arroyos, sul campo di un torneo semi professionistico. La partita è quella tra Garmense e Deportivo independencia, una gara piuttosto tesa e nervosa, con diversi falli e numerosi cartellini gialli. Nel secondo temp, in un momento di particolare tensione, l’arbitro – la signora Dalma Magalì Cortadi – estrae il cartellino giallo a carico di un giocatore colpevole di un fallo di gioco particolarmente duro.

Tra le due squadre nasce una discussione, proprio per la durezza dell’intervento. Alcuni giocatori del Garmense circondano l’arbitro: uno di questi, il difensore Cristian Tirone, la aggredisce alle spalle con un gran pugno sulla nuca. L’arbitro cade a terra e perde i sensi. Sono momenti di estrema tensione: l’aggressore, allontanato dai suoi stessi compagni di squadra, viene fermato da una pattuglia della polizia presente all’interno dell’impianto e condotto in caserma. La signora Cortadi viene portata in ospedale con un sospetto trauma cranico e verticale. Partita sospesa, risultato non omologato. Il Garmense ha sospeso il suo giocatore prendendo le distanze da quanto avvenuto.

Tirone rischia una condanna penale per aggressione e lesioni aggravate e la squalifica a vita da qualsiasi competizione sportiva, anche in altre discipline.