Frattesi-Milan, doccia fredda: lo scenario è inquietante

Davide Frattesi, un futuro in stallo: il centrocampista sembrava essere destinato alla Roma. Poi qualcosa è cambiato. Ora c’è il Milan, forse.

Davide Frattesi, un’estate caldissima. Il centrocampista di Fidene è al centro del calciomercato: tutti lo vogliono, ma nessuno sembra intenzionato a fare la mossa decisiva. La Roma sembrava aver accelerato i tempi, poi Matic e Wijnaldum con un Dybala nel mezzo hanno cambiato le priorità. Frattesi aspetta i giallorossi, ma non può attendere in eterno.

Davide Frattesi
Davide Frattesi, centrocampista nel mirino di Milan e Roma (LaPresse)

Anche se la pista Roma – che già l’ha visto protagonista e non poco – piace più di altre. In alternativa c’è il Milan: non sarebbe il primo romano a fare fortuna a Milano, Romagnoli docet, ma qui la situazione è diversa. I rossoneri lo vogliono: il mediano neroverde resta la prima scelta per un centrocampo giovane come quello a stampo Pioli, ma c’è ancora qualcosa da limare.

Frattesi-Milan, tutto fermo: cosa succede

Il Milan, infatti, investirebbe volentieri su Davide Frattesi: è un ottimo elemento, duttile e con capacità di crescita considerevoli. I rossoneri lavorano in prospettiva, senza dimenticare, però, le questioni economiche: il Sassuolo chiede troppo. I Diavoli puntano a un ridimensionamento. Forti del fatto che le altre concorrenti sembrano aver mollato la presa: ci sono offerte anche dall’estero, ma Frattesi non vuole fare come il collega Scamacca.

Davide Frattesi
Davide Frattesi, centrocampista al centro del mercato (LaPresse)

La prima scelta è l’Italia, poi – se non c’è altro – si guarda all’estero: la verità è che il ragazzo spera in un’accelerata della Roma. I giallorossi, però, hanno fatto sapere che, dopo Belotti e Bailly, le priorità sono le uscite. Anche se continuano ad essere monitorati elementi in entrata. Il Milan, dal canto proprio, sarebbe disposta a procedere ma a prezzi più bassi. Tra i due litiganti, Frattesi gode di poca pazienza: nel senso che non può più permettersi di aspettare. O una big si decide, oppure resta in Emilia. Fondamentalmente con l’amaro in bocca, per un salto di qualità soltanto accarezzato.