Ziyech scuote il Milan: segnale chiaro ai rossoneri. Gli sviluppi

Ziyech è nel mirino del Milan. Gli equilibri di mercato, tuttavia, non sono così facili da gestire. Il centrocampista si espone.

Hakim Ziyech vuole il Milan. Questo è chiaro: il giocatore sta facendo il massimo affinché la società rossonera possa trovare la quadra per chiudere l’affare. Il Chelsea si è detto disponibile anche a trattare: il problema, tuttavia, è il mercato. Questione di equilibri, scelte e priorità.

Ziyech Milan
Ziyech preme per approdare in rossonero (LaPresse)

Il mediano marocchino pensava di essere gradito, lo è: Pioli l’ha chiesto. Quindi c’è margine. Manca il mordente: quel fattore in grado di accelerare i tempi. Non è che i Diavoli siano svogliati, ci sono però altre situazioni da tener presenti. Anche con De Katelaere è successo lo stesso: sembrava tutto fermo, invece la società si stava muovendo.

Ziyech agita il Milan: il mediano ha fretta

centrocampista ex Ajax, dunque, che non dovrebbe preoccuparsi: tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo una clessidra. Quella che conta granelli e giorni che mancano all’inizio della stagione: Ziyech vorrebbe arrivare a Milano prima che i giochi – per dirla in maniera generale – comincino effettivamente. Così da non sentirsi un corpo estraneo e pagare non eccessivamente lo scotto dell’ambientamento.

Milan Ziyech
L’esterno spinge per la chiusura (LaPresse)

Il calciatore vorrebbe un’accelerata e, siccome da Milanello permane lo stallo, ci pensa lui a smuovere le acque: secondo quanto riporterebbe il London Evening Standard, il giocatore avrebbe già parlato con Tuchel che sarebbe disposto a tenerlo al Chelsea per un altro anno. O la situazione si sblocca in tempi rapidi, oppure addio Milan.

Gli accordi sono chiari – il Chelsea deve pagare metà dello stipendio del centrocampista – ci si dovrà accordare in un secondo momento sull’eventuale riscatto. Questo però solo dopo la fumata bianca. O si chiude entro i prossimi giorni, oppure Ziyech resta a Londra perchè Tuchel (che lo riteneva fuori dal progetto) gli ha detto che spazio per lui – volendo – ancora c’è. La palla passa al Milan che, ora, è sotto pressione: quanto basta per chiudere, forse, ogni divergenza.