Pinamonti al Sassuolo nel nome di Diego: cos’ha fatto per il suo idolo

Andrea Pinamonti è il nuovo attaccante del Sassuolo: i neroverdi hanno messo a segno un colpo importante anche per i suoi trascorsi.

Andrea Pinamonti è un nuovo giocatore del Sassuolo. Il centravanti trova la propria collocazione dopo anni in giro per la Serie A: l’approdo all’Inter non è andato come sperava. Riparte dai neroverdi, per 5 anni, periodo in cui spera di mostrare e dimostrare il proprio talento. Attaccante forte. Di peso, in grado di fare reparto da solo e giocare anche per i compagni.

Andrea Pinamonti
Andrea Pinamonti cambia casacca (LaPresse)

Tipico catalizzatore, anche se ama (com’è normale che sia) finalizzare. L’esperienza in Emilia potrebbe anche permettergli di fare ulteriore strada in Nazionale: il classe ’99 gode già della stima di Roberto Mancini che potrebbe tenerlo d’occhio ulteriormente per il prossimo futuro. L’Italia non è al Mondiale, ma c’è un progetto a lungo termine da portare avanti.

Andrea Pinamonti, il Sassuolo lo aspetta: un attaccante “alla Milito”

Pinamonti Andrea
L’attaccante ispirato da un campione (LaPresse)

Pinamonti è cresciuto bene. Il 23enne ha un riferimento costante che lo accompagna da una vita: la carriera cominciata con l’ispirazione perenne di quello che oggi è un collega, ma un tempo era soltanto (e per fortuna) un idolo. Lo chiama semplicemente Diego, ma per tutti è Milito. L’attaccante ex Genoa che ha portato l’Inter al Triplete. Proprio nel 2010 lo vedeva allo stadio e cercava di imitare i suoi atteggiamenti in campo.

Leggenda narra che il centravanti guardasse ininterrottamente le partite – registrando le azioni migliori – per poi riproporle in allenamento: tecnica forgiata guardando i migliori. Ora tra i più forti su piazza c’è lui: chissà se Milito vorrà farci due chiacchiere, visto che adesso è Diego a guardare Andrea e non il contrario. Corsi e ricorsi storici insegnano quanto le prospettive di vita dipendono anche molto dai nostri sogni: Pinamonti sognava Milito e ora gioca come lui, o quasi. Resta vincere, il ragazzo ci sta lavorando.