Roberto Mancini come Verdone in “Un sacco bello”: la somiglianza è incredibile | FOTO

Roberto Mancini è un simbolo dell’Italia calcistica: vittorie e sconfitte non gli hanno risparmiato il paragone con Verdone.

Roberto Mancini è abituato a far sorridere l’Italia (quando non viene eliminata dai Mondiali). Il CT azzurro ha portato una Nazione a vincere un Europeo che mancava da troppo tempo: la beffa del Qatar non cancella il lavoro fatto. Mancini sta simpatico all’Italia del pallone e non solo, nonostante tutto, proprio per quel suo atteggiamento affabile e cordiale che spiazza ogni tipo di possibile previsione.

Roberto Mancini
Roberto Mancini come Carlo Verdone (LaPresse)

Subito dopo aver vinto la finale di Wembley era a fare la spesa in fila come un comune mortale. Questione di civiltà, ma fa effetto rendersi conto di quanto la normalità sia sottovalutata. Così come i sorrisi. Nessuno (o quasi) bada a quante volte il Commissario Tecnico sorrida e sia pronto a prendere la vita con leggerezza che non significa superficialità. Vuol dire non prendersi troppo sul serio.

Roberto Mancini come Carlo Verdone: la foto è incredibile

Mancini Roberto
Il CT e l’incredibile somiglianza con Carlo Verdone (LaPresse)

Proprio per questo è possibile vederlo negli spot della Posta o testimonial di qualche campagna televisiva. È sempre stato un “divo” del calcio: il tipo di persona che, se c’è da apparire, per una buona causa o per il semplice gusto di divertirsi, non si tira mai indietro. Per scoprirlo bisogna tornare indietro di qualche anno: alla sua gioventù, quando era solito portare i capelli stile “Grease”. Con un ciuffo preponderante in grado di sorprendere gli appassionati.

Roberto Mancini Carlo Verdone
Lo scatto social (Screenshot Twitter)

Mode del momento, indiscutibili, come i gusti di generazioni che passano e si evolvono. Mancini, però, un certo fascino l’ha sempre avuto: al punto da immaginarsi attore. In questo scatto degli anni ’90 è identico a Carlo Verdone nel film “Un sacco bello”. Magari anche lui sarà indeciso su cosa fare a Ferragosto, come il protagonista del film. Sicuramente avrà una rubrica più fornita, altrimenti c’è sempre l’amico di Martucci al Palo della Morte. Per partire oppure vedere una partita insieme. Ad ogni modo le risate sono assicurate.