Inter e Lazio parlano del passaggio in nerazzurro di Francesco Acerbi, nonostante le smentite e l’attesa: spuntano altri due nomi, la verità sull’operazione.
Dopo Correa l’anno scorso, Lazio e Inter stanno parlando di Francesco Acerbi. Dopo quattro stagioni in biancoceleste, il difensore centrale è stato messo ai margini del progetto laziale e Lotito, su input di Sarri, l’ha messo sul mercato. Il giocatore, nonostante le avances di parecchie squadre, ha sempre rifiutato ogni proposta per attendere l’Inter. 
E il gran giorno è finalmente arrivato. Il suo procuratore Federico Pastorello è stato nella sede dell’Inter a parlare con i dirigenti nerazzurri. Alla fine il manager non si è lasciato scappare nulla, solo un “Francesco è uno dei candidati, dobbiamo aspettare, ma lui verrebbe di corsa all’Inter“. E’ ovvio e naturale che sia così, vista la situazione precaria che c’è alla Lazio sul suo conto.
La verità è che l’Inter e la Lazio hanno raggiunto un accordo per il trasferimento del giocatore con la formula del prestito secco e un diritto di riscatto a circa 3,5 milioni di euro da versare l’anno prossimo. Ci sarebbe anche una clausola secondo la quale se il giocatore supera un tot di presenze, dovrebbero essere una ventina, allora da diritto si trasformerebbe direttamente in obbligo.
Acerbi all’Inter, la trattativa e la resistenza di Marotta
Tutto in discesa si direbbe. La realtà è che a spingere più di tutti per avere Acerbi è solo uno, Simone Inzaghi. Tutti gli altri da giorni non fanno che spingere dalla parte contraria. Non c’è nulla contro Acerbi, solo il fattore età (e non è poco). Per Marotta sarebbe meglio puntare su un altro profilo, ma sia Akanji che Chalobah non hanno ancora ottenuto il via libera dai loro club.
Sullo svizzero il Dortmund vuole almeno 15 milioni di euro e sulla possibilità del prestito, che qualcuno aveva detto che i tedeschi si erano resi disponibili per il prestito appare un po’ difficile visto che il giocatore ha un solo anno di scadenza. Su Chalobah del Chelsea, gli inglesi non sono ancora convinti perché in difesa sono molto corti e Tuchel non ha dato il permesso di cederlo.
Da qui il grande ottimismo su Acerbi, nonostante le smentite e l’accortezza di Pastorello. Ma tutto sarebbe frutto di un piccolo copione, o meglio Marotta avrebbe dato l’ok a Pastorello e al suo assistito a meno che una delle due non si sblocchi e diventi più vantaggiosa rispetto ad Acerbi, con il Chelsea che apra addirittura al prestito nelle prossime ore.
Ma sembra più una chimera che una possibilità vera e propria. Francesco Acerbi freme perché, nonostante i silenzi e le smentite, sa che l’Inter è praticamente obbligata a prendere lui, tanto che già da ieri lui e la sua famiglia avrebbero cominciato a preparare armi e bagagli per andare a Milano.
