Napoli, Spalletti e la frase a sorpresa sul futuro: spiazza tutti

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match contro la Lazio: le parole più significative e la frase sul futuro nel club

E’ un Napoli reduce da un pareggio deludente quello che è stato fermato dal Lecce nel turno infrasettimanale al Maradona. Dopo le vittorie schiaccianti su Verona e Monza, gli azzurri dovranno rialzarsi e ritrovare i 3 punti dopo i due pari consecutivi.

Spalletti Napoli futuro
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli (LaPresse)

La sfida è di quelle complicate, in casa di una Lazio che ha saputo strapazzare l’Inter, venendo però poi fermata in extremis dalla Sampdoria. Gli uomini di Sarri vorranno immediatamente tornare a convincere davanti ai propri tifosi, cercando di lasciare alle spalle l’incostanza che li caratterizza da tempo.

Per il Napoli concentrazione massima, per evitare di farsi davvero male. La testa della classifica con Roma e Atalanta è ovviamente ad un passo, solo 2 punti di distanza, ma il primo vero big match dell’anno non può essere sbagliato e anche Luciano Spalletti lo sa bene.

Spalletti in conferenza: la frase sul futuro è inaspettata

Spalletti Napoli futuro
Luciano Spalletti parla in conferenza (LaPresse)

Nel corso della consueta conferenza stampa di vigilia, Spalletti ha trattato diversi temi. Dalla rapidità dei nuovi arrivati ad integrarsi nel gruppo, alla sua felicità del mercato portato avanti dalla dirigenza, passando anche per i singoli.

Su Kvaratskhelia, straordinario nelle prime due uscite e in ombra nelle scorse due giornate ha risposto: “E’ normale, dipende molto anche dalla forza dell’avversario e dalla condizione. Bisogna che si adatti al campionato italiano per tutte le dinamiche, anche in quelle dove dovrà risparmiare forza”. Su Raspadori ha aggiunto: “E’ un calciatore duttile che ha la capacità di adattarsi con grande impatto fisico. Può fare la punta esterna, il trequartista e la mezz’ala”.

Spalletti ha poi toccato un argomento delicato come quello del futuro e del nuovo ciclo azzurro: “Io sono felicissimo di essere ancora l’allenatore del Napoli. Se vogliono che che rimanga io rimango. Posso avvertire tutto dall’esterno, ma a me non cambia nulla. Io faccio sempre le stesse cose per creare degli allenamenti fatti bene e del buon gioco per degli sportivi dal palato fine come i napoletani”.

Poi ha concluso: “Se non vinci hai fallito. Avete visto bene i giocatori che sono andati via e che sono arrivati o volete che vi faccio un disegno? Nel nuovo corso dobbiamo imparare a crescere, c’è da fare un lavoro che ha bisogno di tempo per diventare come quelli dello scorso anno. E ho delle aspettative altissime”.